RUSSI | La biblioteca trasloca all'ex macello

Il peso della cultura. Di solito una definizione che si usa in senso figurato, mentre a Russi il peso in questione è meramente reale. Sono oltre 20mila infatti i volumi coinvolti nello spostamento della biblioteca comunale di Russi. «La nuova ubicazione della biblioteca - afferma Sergio Retini, sindaco del Comune - sarà l'ex macello, una struttura ristrutturata ma utilizzata saltuariamente. Abbiamo deciso di eleggere il complesso a luogo d'incontro trasferendo qui la quasi totalità dei libri presenti nella vecchia sede». La storica sistemazione di via Cavour non sarà dismessa neppure dopo il 16 novembre, data dell'inaugurazione della nuova biblioteca sita al numero 10 di via Vecchia Godo. «Il progetto, realizzato in economia, è stato finanziato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dalla Regione e dalla Provincia. Per la sua attuazione sono stati coinvolti diversi ragazzi del servizio civile».

La nuova struttura sarà ripartita in molteplici settori. «Abbiamo cercato di creare un ambiente più confortevole in cui tutti possano trovare la propria dimensione - dic il sindaco -. Si tratta di un luogo nuovo con sale studio, postazioni on-line, spazi per i bambini». L'atrio sarà il centro da cui si dipaneranno diversi servizi e sezioni: un bancone di accoglienza e prestito, uno sportello Informagiovani che fornirà informazioni relative al mondo del lavoro, della scuola e del volontariato; una vetrina con le novità, un angolo dedicato al libero scambio, in cui sarà possibile donare o scambiare volumi con altri utenti; un'ala riservata ai consigli di lettura lasciati dai lettori. «Questo spazio serve a promuovere la lettura - aggiunge Retini -. Infatti in questi anni la richiesta dei libri è aumentata in modo esponenziale e l'altra struttura non era più in grado di soddisfare questa necessità». Completeranno la zona polifunzionale cinque postazioni Internet, un'emeroteca che offrirà l'accesso gratuito ad una serie di quotidiani e riviste locali e nazionali, e una caffetteria con bookshop. «Vogliamo che il complesso - continua il primo cittadino - resti aperto anche di sera. Il bar sarà diverso dagli altri perché diventerà un polo di arricchimento culturale e di aggregazione». Per gli adulti saranno presenti due sale di lettura: una si rivolgerà ad un'utenza variegata e avrà un'anima multimediale, grazie alla presenza di computer per la consultazione dei cataloghi e un centinaio di Dvd; l'altra invece offrirà la possibilità di ospitare eventi culturali. Saranno quattro le zone destinate a bambini e ragazzi che risponderanno concretamente alle differenti esigenze dei giovani fruitori ospitando anche attività ludico-ricreative, come campionati di lettura o visite guidate, in sinergia con le scuole. «Mi auguro che si possano organizzare in collaborazione con le numerose associazioni presenti sul territorio fenomeni di varia natura culturale come conferenze o mostre. Spero infine - conclude Retini - che la nuova biblioteca diventi un contenitore d'iniziative per tutta la città».