RAVENNA I Ultimi appuntamenti per «Giovani in musica»

Alla Sala Rotonda del Palazzo dei Congressi ultime battute della rassegna, curata dall'Associazione Angelo Mariani e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, intitolata La Vienna di Beethoven e Schubert.
Venerdì 18 ottobre i riflettori saranno puntati sul Trio da Camera formato da talentuoso violinista ravennate Simone Castiglia, dalla violoncellista Francesca Bongiorni, che presenta come biglietto da visita il Master in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, e il pianista Francesco Villa allievo delle master class del celebre maestro Franco Scala. In programma i Trio: in do minore op. 1 n. 3 di Beethoven e in mi bemolle maggiore D. 929 n. 2 di Schubert. La seconda parte del pomeriggio vedrà il Sestetto del Conservatorio "B. Maderna" di Cesena, formato da Xhovan Dimo e Silvia Cortini ai clarinetti, Vicente Gabarda e José Varona ai corni, Sergio Mondejar Altaron e Daniele Giuffredi ai fagotti eseguire il coinvolgente Sestetto in mi bem. Maggiore op. 71 di L. van Beethoven.
Quindi lunedì 21 ottobre l'opera "IL TEATRO DELLE OMBRE" "La Sonata a Kreutzer" del musicologo e drammaturgo Alessandro Zignani, dedicata alla celebre composizione di Beethoven, sarà rappresentata da un trio di artisti formato dall'attrice Elisa Manzaroli, in scena come voce recitante, dal violinista Giuseppe Mengoli, allievo effettivo del virtuoso del violino Boris Belkin presso i Corsi Estivi della Chigiana di Siena, e dal ravennate Lorenzo Grossi diplomatosi in pianoforte al Verdi e attualmente allievo presso l'Accademia Pianistica di Imola del celebre pianista Riccardo Risaliti. Lo spettacolo si preannuncia interessante anche per la modalità innovativa con cui l'autore fa interagire i dissimili linguaggi della musica e dell'azione teatrale, secondo quanto anticipato dalla scheda dell'opera "La musica è un'ombra della vita vissuta. Nei suoni si raccontano esperienze interiori non definibili con le parole....le quali però, possono, regredendo agli stati di coscienza precedenti il suono, ricostruire ciò che il compositore, nei suoni, ha inteso rendere universale. Il "Teatro delle ombre" cerca di raccontare la musica nella drammaturgia: renderla un'esperienza emozionale mediante l'empatia tra gli spettatori e colui che recita, sulla scena, gli eventi che in lui la musica provoca."
Tutto beethoveniano anche il programma dell'appuntamento finale affidato mercoledì 23 ottobre 2013 al KAMMERMUSIK, l'ensemble che per la propria presenza costante nelle varie edizioni della rassegna, è fra i gruppi partecipanti che meglio rappresentano l'obiettivo di "Giovani in Musica" di creare un "laboratorio in progress" di giovani musicisti romagnoli. L'ensemble nato in seno all'Istituto Superiore di Studi Musicali G. Verdi di Ravenna, sarà guidato dal suo fondatore e animatore, il pianista ravennate Mirko Maltoni, moto attivo come pianista accompagnatore nell'ambito della musica da camera in Italia e in Europa. Variabile nel proprio organico a seconda dei programmi presentati, il Kammermusik nella prima parte si presenterà in formazione di trio: insieme a Maltoni, la violinista Natalie Dentini e il violoncellista Enrico Corli interpreteranno il Trio in si bem. maggiore op. 97 "Arciduca". Quindi in formazione di Quintetto, con Maltoni al pianoforte, Gianluca Tassinari all'oboe, Xhovan Dimo al clarinetto, Giulio Tiberio al fagotto, Vicente Gabarda al corno eseguirà il Quintetto in mi bemolle magg. Op. 16. Gli appuntamenti hanno inizio alle ore 16.30.