ECONOMIA | Da Nestlé a Philip Morris, la Senzani di Faenza compie 60 anni

La Senzani Brevetti di Faenza, azienda leader nel settore delle tecnologie per l'imballaggio automatico, celebra infatti in questo 2013 i suoi 60 anni di vita. Fondata da Iro Senzani nel 1953, ha mantenuto la sede nel suo luogo originale: qui nascono ancora oggi progetti, modelli e macchinari venduti in tutto il mondo, garantendo importanti commesse per multinazionali quali, ad esempio, Nestlè e Philip Morris.
L'azienda, che conta 63 tra dipendenti ed addetti, continua ad essere condotta dalla famiglia Senzani e ha ottenuto risultati interessanti in varie parti del mondo, inclusi i Paesi emergenti come testimonia l'incremento del giro di affari con l'accresciuta quantità di commesse portate a termine e lo sviluppo di nuove soluzioni per i clienti come testimonia anche da un fatturato che ha segnato nel 2012 un incremento del 21% rispetto all'anno precedente. Specializzatasi inizialmente soprattutto in macchine astucciatrici per la pasta e incartonatrici per il tabacco, settori nei quali è leader da oltre 40 anni, Senzani ha allargato nel corso del tempo i propri ambiti di intervento, acquisendo un ruolo importante nel packaging primario e secondario e nella fornitura di linee complete, che rappresentano soluzioni complesse adatte a rispondere alle attuali esigenze del mercato, in particolare in termini di efficienza e customizzazione.
Lo sguardo rivolto ad innovazione e nuovi mercati si sposa con la lunga tradizione, portata avanti dalla famiglia. Forte resta il radicamento sul territorio faentino, sia in termini di personale dipendente sia di fornitori (alcuni dei quali scelti anche tra realtà che rivestono ruoli di utilità sociale). Infine una curiosità: in occasione del 50esimo anniversario dell'azienda, a rappresentare il suo continuo slancio verso il futuro, fu installata una stele di 32 metri del ceramista Goffredo Gaeta.