Muki: «In regalo la mia casa per le Residenze artistiche»
«A voi non chiedo niente, se donate qualcosa ai terremotati farete del bene a loro e a voi stessi. Invece il regalo che mi faccio io, che ormai devo fare i conti con i miei anni, è quello di donare le case dei tre architetti faentini che abito: la casa del Pistocchi, la casa del Tomba e la rotonda del Galli. Anche il mio compagno Domenico Matteucci, un uomo eccezionale, avrebbe accettato questa mia volontà. Sono case che ho amato, andranno al Mic e al Comune perché ne facciano un luogo dedicato ad artisti stranieri, con la pelle di qualsiasi colore». Muky ha deciso di festeggiare così i suoi 90 anni, annunciando la futura cessione della Loggeta del 39 e degli spazi ad essa annessi alla comunità, per consacrarli anche in futuro all’arte. Domenica 9, al Mic, c’erano centinaia di persone a festeggiarla, molte più di quante ne contenesse la sala conferenze, e Muky ha concluso rivolgendosi a tutti i faentini: «Io non saluterò più nessuno, perché non vi riconosco. Vi prego, quando mi incontrate in strada urlatemi “Ciao Muky”!».