Turismo, le sfide di Lanzoni (IF): "Candidiamo la Vena dei Gesso per l'Unesco"

Faenza | 04 Settembre 2016 Cronaca
turismo-le-sfide-di-lanzoni-if-quotcandidiamo-la-vena-dei-gesso-per-lunescoquot
Da fine luglio la promozione turistica del territorio faentino-imolese ha un nuovo direttore. Con l'unione della Società di area (area manfreda) e Stai (area imolese) è nata «IF» acronimo di Imola Faenza. Una società pubblico privata con lo scopo principale di promuovere e commercializzare il territorio come meta nei principali circuiti turistici, nazionali ed internazionali. Come direttore è stato nominato l'imolese 43enne Erik Lanzoni.
Alla luce della fusione tra le due realtà cosa cambia e cosa dovrà fare «IF»?
«La nascita di un'unica realtà preposta alla promo-commercializzazione turistica di due territori, la prima a livello regionale di questo tipo, dovrà seguire le linee guida della legge regionale 4. Di fatto dovrà guidare e gestire in maniera integrata il sistema di informazione, promozione e vendita del turismo in questo territorio allargato».
Rispetto al passato lo sforzo sarà incentrato soprattutto sulla commercializzazione. Come?
«Entro il 2017 dobbiamo riuscire a potenziare e rendere concreta l'attrattività e spendibilità turistica di questo bacino eterogeneo e ricco. Partnership nuove con tour operator ma anche creare una sorta di If servizi in grado di creare pacchetti turistici mirati alle esigenze di fruibilità turistica sono gli indirizzi principali».
Su cosa punterete?
«Il territorio imolese da sempre è forte sul turismo business mentre quello faentino su quello culturale e naturalistico. Dovremo riuscire a contaminare questi due ambiti da entrambe le parti. Inoltre la vera risorsa è rappresentata dal Parco regionale della Vena del gesso. È sull'ecoturismo, sulla fruizione sostenibile del territorio, soprattutto tramite la bicicletta con le ciclovie e la mountain bike, ma anche sulla valorizzazione dello sterminato sistema di sentieri per trekking che dobbiamo guardare».
Quale novità dovremo aspettarci nel breve periodo?
«Stiamo aspettando di conoscere gli esiti di un finanziamento regionale da 1,3 milioni di euro. Risorse che permetteranno di potenziare l'offerta turistica del Parco con alcuni investimenti particolari rivolti all'accoglienza e alla vitalità turistica. Inoltre sempre sul Parco stiamo lavorando con l'Università di Bologna per candidare, con buone possibilità, l'area naturalistica come Patrimonio mondiale dell'Unesco. Se riuscissimo in questa sfida le potenzialità, soprattutto estere, esploderebbero».
Quali strategie percorrerete per dare un respiro più ampio in ambito promozionale?
«Dobbiamo uscire, questo è certo. Tra le prime linee che percorreremo c'è quella di intensificare e instaurare collaborazioni e dialoghi con la vicina Bologna welcome (identica realtà di If ma sull'area bolognese, ndr) e con Firenze. Sulla fruizione turistica dovremo saper coinvolgere anche le ferrovie, con la tratta Firenze-Ravenna, oltre, ovviamente, a continuare a seguire gli asset storici come l'enogastronomia, il mondo dei motori e quello del business, la ceramica e la cultura, il benessere e lo sport».
Anche la qualità della ricettività è un fattore preponderante sul richiamo turistico. Quali strategie?
«Dovremo continuare ad essere supporto per gli imprenditori affinché puntino sulla qualità. Aiutare a trovare linee di finanziamento per migliorare e potenziare le strutture. Inoltre con la creazione di hub turistico, sempre nel 2017, all'interno degli spazi dell'autodromo metteremo a disposizione oltre che informazioni anche spazi di promozione per prodotti, temporary shop e spazi di accoglienza ad uso dei privati». (Riccardo Isola)
 
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n12404-turismo-le-sfide-di-lanzoni-if-candidiamo-la-vena-dei-gesso-per-l-unesco 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione