Qual è l'emozione di trovarsi a Cannes sulla famosa Croisette?
«La mondanità patinata di Cannes è a pochissimi passi da me. E altrettanto vicini sono anche tutti gli operatori che, di giorno, lavorano per programmare il mercato cinematografico del prossimo anno. L'emozione è grande ma mi sento a mio agio, l'atmosfera è molto accogliente. Sto vivendo questi giorni sospesa tra frenesia e grande gioia: sapere di essere al Palais des Festivals durante la kermesse cinematografica più attesa di tutto l'anno e poter assistere alla proiezione del docu-film per cui ho cantato la colonna sonora è senza dubbio elettrizzante e inebriante. Mi godo ogni istante ben consapevole di tornare presto alla dolce quotidianità».
Come è nata la collaborazione per questa colonna sonora?
«All'improvviso, come una bellissima sorpresa. Conoscevo già Francesco Zarzana, il regista, ed eravamo in contatto per un altro progetto, In a better world, spettacolo con cui ho appena debuttato a Parigi e con il quale proseguiremo il tour europeo. Stavo seguendo da lontano la lavorazione del docu-film quando è arrivata la chiamata attraverso cui Francesco mi proponeva di cantare il tema portante della colonna sonora. E così ci siamo ritrovati in studio, a Firenze, a lavorare su Among The Waves in The Sky. E per la prima volta, oltre a interpretare, mi sono ritrovata a comporre il brano assieme a Francesco Zarzana e Lorenzo Maiani (autore e produttore artistico del brano), sulle musiche di Valérie Marie».
Ha scelto una mise particolare?
«Sì. Se si sogna, bisogna farlo in grande! EB Mendoza Couture, giovane stilista ravennate, ha confezionato per me un abito verde smeraldo lungo di chiffon, impreziosito da piccoli Swarovski. Ci tenevo a essere speciale in un giorno così importante per me». (e.nen).