Dall' 8 aprile torna all'Almagià la rassegna «Fahrenheit 39» con mostre, incontri e laboratori
Si chiama Work in progress la sesta edizione di «Fahrenheit 39», la manifestazione dedicata a graphic design e editoria contemporanea, che si svolgerà da venerdì 8 a domenica 10 aprile all'Almagià. L'evento nasce da un’idea di Emilio Macchia con l’associazione culturale Strativari (Emilio Macchia, Fabio Sbaraglia, Federico Bocchini e Gioia Boattini).
Un viaggio attraverso mostre, incontri, nonché una sorta di mostra-mercato relativo proprio all'editoria indipendente, e a cui parteciperanno alcuni tra i protagonisti europei della ricerca grafica, come Linda Van Deursen (9 aprile, ore 16), nome fondamentale dei design olandese contemporaneo, e rappresentanti dell'Experimental Jetset, studio grafico indipendente fondato a Amsterdam nel 1997; Joachim Schmid, artista di fama internazionale, berlinese d'adozione, famoso per le sue opere con le "fotografie trovate", Christof Nüssli, tipografo e litografo partecipe di numerosi progetti collaborativi, fra cui la casa editrice indipendente CPress (Zurigo), e l'artista e fotografo Christof Oeschger, co-fondatore di Cpress.
Ma sarà anche l'occasione per presentare le nuove opere di artisti ravennati come Luca Gambi. Come ogni anno la manifestazione propone una mostra che presenta una sorta di biblioteca dei Lavori in corso di Fahrenheit 39, la sua storia, la storia delle sue pubblicazioni, dei suoi partecipanti e dei visitatori, con tutti i volumi raccolti nelle precedenti edizioni, a cui si aggiunge la selezione del 2016.
Il laboratorio One does not simply di Luigi Amato e Silvio Lorusso affronterà come pubblicare sul web, grazie ai vari strumenti di desktop publishing e all'immediatezza della rete
Orari: 11-18. Ingresso gratuito.