Il ceramista Enzo Babini da Obama alla Merkel

Tutti i capi di Stato dell’Unione europea, il papa e il presidente degli Stati Uniti d’America, in Italia in occasione del Giubileo, si porteranno a casa la medaglia celebrativa in ceramica realizzata dall’artista cotignolese Enzo Babini.
Le opere «sono realizzate per fare conoscere l’evento, per rendere materica una ricorrenza e i valori intrinsechi a essa, per esportare il mio paese, ovvero Cotignola, attraverso la diffusione dell’arte» spiega Enzo Babini, che non è nuovo a questo tipo di iniziative: già nel 1992 realizzò medaglie per i capi di Stato, in occasione delle cosiddette «Colombiadi», e così fece anche in occasione del Giubileo del 2000.
«Le medaglie, di forma circolare e dal diametro di 23 cm, sono in terracotta e sono realizzate con terra proveniente dalla Romagna, cotta a 960 gradi - spiega Enzo Babini -. Sul fronte sono rappresentati il mistero della trinità e la Porta Santa, uniti da una via, a significare il messaggio ‘Dio ci viene incontro’». Sul retro sono riportate la data, la dicitura «Giubileo della misericordia» e la scritta «Cotignola», irrinunciabile per Babini.
La realizzazione delle medaglie ha richiesto circa un anno e mezzo di lavoro. La spedizione delle medaglie è gestita dal Comune di Cotignola ed è finanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Ravenna.
Il personaggio
Enzo Babini è nato a Cotignola il 20 marzo 1946. Dal 1952 al 1957 frequenta la scuola locale di arti e mestieri, sotto la guida di Luigi Varoli e prosegue gli studi all’istituto statale d’arte di Faenza, dove ottiene il diploma di maestro d’arte e la maturità di magistero, sviluppando contemporaneamente esperienze presso gli studi dei più noti maestri ceramisti come Angelo Biancini e Carlo Zauli. Ben presto intraprende la carriera di insegnante presso l’istituto statale di Oristano, in Sardegna, e dopo tre anni ottiene il trasferimento presso l’istituto statale d’arte di Siena. Dal 1978 ottiene la titolarità di cattedra presso l’istituto statale d’arte di Faenza, che mantiene fino al 1994.
Nel frattempo si distingue vincendo premi alle mostre italiane di ceramica e scultura. Tra gli anni Settanta e Ottanta definisce uno dei tratti preminenti del suo profilo d’artista, con l’esecuzione di numerose sculture in ceramica e bronzo. Da oltre 20 anni è conosciuto per le numerose mostre personali e collettive, sia in Italia, sia all’estero. Vive e lavora a Cotignola.