Rimini, antiquaria nei guai per ricettazione
Una nota antiquaria riminese 50enne è indagata per ricettazione. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, è partita su segnalazione di un antiquario milanese che aveva contatatto i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale avendo dubbi sulla provenienza di un quadro del '600, "Ritratto di fanciulla" del Raffaellino. Dell'opera si erano perse le tracce per oltre 45 anni. I militari dell'Arma specializzati nelle opere d'arte sono risaliti alla riminese ed hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione della donna rinvenendo altre opere di dubbia provenienza. Ad essere sequestrate per ulteriori accertamenti un mezzo busto d’avorio di Beatrice di Sardegna e un dipinto raffigurante San Pietro che risulterebbe rubato a Firenze all’interno di Palazzo Martelli, all’epoca in cui era ancora di proprietà del Seminario Maggiore di Firenze, poi trasformato in museo statale.