Come godersi il pranzo di Pasqua e di Pasquetta, col giusto equilibrio

Romagna | 28 Marzo 2024 Buon Appetito
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Gaia Nonni - Tra tutte le tradizioni cristiane, la Pasqua è sicuramente tra le più importanti e antiche; è una festa mobile che cade la domenica successiva alla prima luna piena di primavera; si festeggia la Resurrezione di Cristo nei tre giorni successivi alla morte, però il legame con la tradizione pagana è forte ed evidente: la rinascita della Natura, la rifioritura dopo l’ inverno sono tutti elementi che vanno a fondersi nella nostra cultura, e trovano riscontro anche nel cibo.
In Italia i piatti tipici della Pasqua variano al variare dell’ identità territoriale, ma gli alimenti fondanti sono tre: l’ agnello, che rappresenta il sacrificio; il pane che rappresenta il corpo di Cristo e le uova, che simboleggiano il mistero della vita. In un’ occasione come questa, il concetto di sana alimentazione cambia forma, per lasciare più spazio ai piatti tipici della tradizione. Del resto, volersi godere un momento in famiglia o con gli amici senza pensare troppo a restrizioni e calorie fa parte del concetto stesso di festività.
Ci sono però dei piccoli accorgimenti che possono permettere a tutti di godersi questo momento senza esagerare e trovarsi a che fare con eccessivi sensi di colpa. Il primo passo è limitare tutti gli alimenti che non costituiscono un pasto per evitare di sovraccaricare il nostro organismo di calorie che ci danno poca soddisfazione: in quest’ottica il pane dal cestino, per esempio, oppure i grissini, le patatine e i salatini durante l’ aperitivo andrebbero evitati. Andrebbero evitate anche le bibite gassate e zuccherate, prediligendo, visto l’occasione di festa, un calice di buon vino o una birra piccola. È importante che l’acqua, a tavola, non manchi mai: idrata, disseta e fa bene all’organismo.
Insomma, le regole per condurre uno stile di vita sano rispondono a una sola parola d’ordine: equilibrio. Conquistato questo, possiamo permetterci di considerare la sana alimentazione anche in un’ ottica di cibo che fa bene al cuore, che si fa sinonimo di unione, festa e calore. Se ragioniamo in questo modo, tutti i manicaretti pasquali sono concessi, dall’ agnello al casatiello, dalla pastiera alla colomba. Un dettaglio da non perdere di vista, però, riguarda lo spreco. Pare infatti che, l’anno scorso, durante le festività, oltre a 4 tonnellate di cibo siano finite tra i rifiuti; senza considerare la componente morale che si cela dietro lo spreco alimentare, bisogna sottolineare che questo va ad incrementare significativamente i livelli di inquinamento, soprattutto di Co2. Per evitare di buttare via alimenti preziosi per noi e per l’ambiente, un accorgimento importante potrebbe essere quello di pianificare un menù e comprare solamente alimenti che useremo con certezza. Le offerte speciali spesso sono molto convenienti, ma bisogna acquistare avendo bene in mente cosa cucinare con quei prodotti, facendo anche attenzione alla data di scadenza. Inoltre, il cibo avanzato non va mai buttato, ma può essere surgelato, o, ancora meglio, riutilizzato nella preparazione di nuove pietanze. Insomma, una festività come la Pasqua può essere fonte di tantissimi spunti di riflessione e crescita personale di ognuno di noi, e una regola da seguire con costanza è quella di cercare di essere sempre consapevoli delle scelte che facciamo, perché il nostro benessere e la nostra salute dipendono dalle piccole decisioni che prendiamo quotidianamente, ed è sempre meglio farlo con lucidità e serenità. Buona Pasqua!
 
Uova sode colorate: verdi, rosse e gialle
Ecco un’idea di antipasto pasquale sfizioso e semplice ideale da inserire nel menù di Pasqua: preparale con i bambini, che si divertiranno a realizzare queste uova sode che rallegreranno la tavola pasquale. Le uova saranno colorate solo con ingredienti naturali: barbabietola, spinaci e curcuma, che saranno frullati singolarmente e mescolati con acqua; bisognerà poi aggiungere la uova sode, che dovranno marinare nel liquido colorato, per assorbire il pigmento, dalle 2 alle 24 ore, in base all’intensità di colore che vuoi donare alle tue uova. Trascorso il tempo necessario, le uova sode colorate saranno pronte da portare in tavola, da aggiungere agli antipasti di Pasqua. Procedimento: Versa l’acqua nella pentola e aggiungi le uova. Fai cuocere a fuoco medio per 15 minuti. Quando sono pronte, metti le uova sotto l’acqua fredda per farle raffreddare e sbucciale. Metti gli spinaci freschi in un secondo bicchiere alto, aggiungi l’acqua e frulla col frullatore a immersione. Riempi un secondo bicchiere con le barbabietole cotte e altra acqua. Frulla col frullatore a immersione. In una ciotola mescola la curcuma nell’acqua. Versa la miscela in un bicchiere alto e aggiungi un altro po’ di acqua per diluire. Immergi le uova sode nei tre bicchieri e metti da parte per 2 ore, così che l’albume catturi i colori delle miscele. Trascorso il tempo necessario, sciacqua le uova, asciugale e mettile in una ciotola oppure servile.








 
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