Ravenna, maxi frode fiscale per 12 milioni. Nei guai anche un imprenditore faentino
Le Fiamme Gialle ravennati, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip su richiesta del pm Marilù Gattelli, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di disponibilità finanziarie e di beni per oltre 3 milioni di euro nei confronti di un imprenditore faentino e di due soggetti di etnia cinese residenti a Prato, indagati per frode fiscale.
Il provvedimento giunge all’esito di un’approfondita indagine di polizia economico-finanziaria condotta dalla Finanza faentina, che ha consentito di individuare un’ingente evasione fiscale perpetrata da imprese faentine operanti nel settore delle confezioni e del commercio di capi di abbigliamento riconducibili ad una coppia di cittadini cinesi, ma di fatto gestite da un imprenditore manfredo assieme ad un professionista fiorentino, che teneva la contabilità delle aziende del sodalizio.
Le Fiamme Gialle hanno accertato la reiterata creazione di società “cartiere”, cioè vere e proprie scatole vuote del tutto prive di reale consistenza economico-aziendale, utilizzate per emettere fatture relative ad operazioni inesistenti per svariati milioni di euro nei confronti delle imprese gestite dall’imprenditore di Faenza dominus della frode, il quale aveva anche simulato l’alienazione di alcuni beni immobili a soggetti terzi, con lo scopo di metterli al riparo da possibili provvedimenti cautelari.
Tutti i responsabili dell’articolata frode fiscale, del valore di oltre 12 milioni di euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ravenna per omessa dichiarazione, di emissione ed utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, di occultamento e distruzione di documenti contabili e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.Il provvedimento cautelare è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Faenza, che ha così posto sotto sequestro, oltre a ingenti disponibilità finanziarie rinvenute sui conti correnti degli indagati, anche un immobile, un garage e tre autovetture nella disponibilità dei soggetti coinvolti.