Motori, Faenza tra sorrisi e... imprecazioni: primi punti in F1, male i Marquez
Gioie e dolori per la Faenza dei motori. Nell’ultimo weekend che ha preceduto la settimana di Pasqua, infatti, le maggiori soddisfazioni sono arrivate dalle «quattro ruote», con i primi punti messi a referto dalla Racing Bulls con Tsunoda. Dopo il podio nella Sprint Race del sabato, invece, Marc Marquez è stato vittima di un incidente durante il Gp del Portogallo e così il Gresini Racing è uscito senza sorrisi dall’attesissima gara della domenica.
FORMULA 1
Yuki Tsunoda ha regalato i primi punti alla Racing Bulls, conquistando un brillante settimo posto nel Gran Premio d’Australia, terzo round del Mondiale. Ottavo al traguardo, il giapponese ha guadagnato una posizione grazie alla successiva penalità inflitta ad Alonso: «Finalmente un piazzamento nella top ten - ha dichiarato il pilota giapponese -. La squadra lo merita sicuramente e sono molto felice. Siamo stati molto costanti durante questo fine settimana e la macchina si è comportata bene fin da subito, quindi dovevamo solo mettere tutto insieme e fare una gara pulita per segnare punti. Non abbiamo commesso errori ed è importante perchè ci dà fiducia in vista delle prossime gare - prosegue il portacolori della scuderia di Faenza -. Fare una gara pulita sembra facile, ma le ultime due gare sono state frustranti per noi, quindi finire settimo è stato sicuramente meritato. La squadra ha fatto un lavoro fantastico e vedo che sta migliorando significativamente ad ogni gara». Tsunoda ha poi sottolineato un altro aspetto: «La differenza nella vettura tra lo stesso orario di Melbourne dell’anno scorso e quest’anno è impressionante. Il lavoro ha sicuramente dato i suoi frutti». Prossimo round a Suzuka, gara di casa per Yuki, in programma tra due settimane: «Non ho mai ottenuto punti in Formula Uno nel mio Gran Premio di casa, ma la macchina sembra buona, quindi ci riproveremo quest’anno. Ora è il momento per noi di analizzare, reimpostare e spingere ancora in Giappone». Giornata negativa per Daniel Ricciardo, che ha chiuso al 12° posto senza andare a punti: «Sento che la macchina in sé non è cambiata molto rispetto allo scorso anno, è un aggiornamento ma le caratteristiche sono molto simili. C’è una certa fiducia in questo e non penso che dobbiamo cambiare tutto, quindi troveremo qualcosa in uno dei prossimi fine settimana per continuare il trend positivo delle prestazioni».
MOTOGP
Sorrisi al sabato, imprecazioni alla domenica. E’ questo il riassunto del weekend portoghese di Marc Marquez, bravo a centrare il primo podio nella Sprint Race, ma poi protagonista di una caduta alla domenica dopo un contatto molto discusso con Bagnaia: «Un incidente di gara che nessuno dei due avrebbe voluto. Andiamo via con zero punti - ha sottolineato il più famoso dei fratelli Marquez - ma con un fine settimana positivo dove abbiamo trovato continuità e velocità. Gli stewarts hanno deciso che non l’incidente non merita sanzione e accettiamo la decisione. Pecco ha provato a difendere la posizione, ma forse con un pelo di ottimismo. Il risultato rimane quello che nessuno avrebbe voluto». Nulla da fare neppure per il fratello Alex, caduto dopo pochissimi chilometri, una scivolata senza conseguenze alla curva 5 che però ha eliminato subito lo spagnolo dalla lotta per i punti: «Peccato perché eravamo partiti bene. Ho spinto tanto, la MotoGp di oggi ti obbliga a fare qualcosa in più nei primi giri. Ho dato il massimo e purtroppo sono caduto. Sono rientrato in pista semplicemente perché in caso di pioggia sarebbe cambiato tutto, ma dopo qualche giro ho deciso di ritirarmi. Domenica da dimenticare, ci riproviamo ad Austin». Da sottolineare il terzo posto in Moto2 di Manuel Gonzalez, che ha comunque permesso al team Gresini di tornare a casa con una piccola soddisfazione.