Cesena, dal 22 al 24 marzo in programma lo «Streeat Food Truck Festival» in centro

Due eventi fieristici che animeranno il centro storico mettendo in primo piano la qualità del cibo e una variegata proposta enogastronomica. Nelle giornate di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 marzo, piazza della Libertà e Corso Garibaldi ospiteranno lo Streeat Food Truck Festival, il primo evento itinerante d’Italia dedicato al cibo di qualità su ruote. A seguire, nel primo fine settimana di aprile, da venerdì 5 a domenica 7, approderà a Cesena la Mostra Mercato Internazionale del Commercio Ambulante che, su proposta di Fiva Confcommercio, sarà allestita in piazza della Libertà, corso Garibaldi, piazza Giovanni Paolo II°, corso Mazzini, piazza Almerici, piazza Fabbri e parte di via Carbonari.
 
Da venerdì 22 alle 18 a domenica 24 marzo, in piazza della Libertà andrà in scena la prima edizione local di Streeat Festival caratterizzata dalla carovana dei migliori food truck d’Italia. L’evento, organizzato da Barley Arts in collaborazione con RetroPopo Live, è nato nel 2014 e quest’anno, in occasione della prima cesenate, celebra il decimo compleanno all’insegna delle eccellenze che per tre giorni popoleranno la piazza con colori, odori e sapori unici provenienti da ogni dove, oltre alle ottime birre artigianali italiane e una selezione musicale di qualità
 
La Mostra Mercato Internazionale del Commercio Ambulante sarà realizzata nelle giornate del giornate del 5, 6 e 7 aprile per le vie del centro storico. Si tratta di un evento fieristico itinerante dedicato all’artigianato, ai prodotti enogastronomici e alle migliori proposte di somministrazione europee, già realizzato in numerose città italiane, e negli anni scorsi anche nella nostra città, alla presenza di oltre 70 commercianti ed artigiani, provenienti anche da vari paesi europei, che propongono prodotti tipici dei paesi di provenienza e, pertanto, rappresenta anche un’occasione di conoscenza e integrazione con la cultura europea.
 
L'idea che anima questo tipo di eventi è far incontrare gli operatori italiani e i loro omologhi europei e non, con il consumo italiano. Nei Mercati Europei, i banchi di provenienza estera sono una nutrita percentuale del totale, mentre i rappresentanti delle specificità regionali italiane si aggirano intorno al 20/30%. Sotto il profilo merceologico, ai banchi di alimentari si affiancano quelli del settore non alimentare, e della somministrazione/ristorazione. È grazie a questa varietà che il Mercato Europeo si realizza in un caleidoscopio di forme, profumi, sapori che ricordano le atmosfere europee, nella loro diversità ma anche nella loro somiglianza.