Basket B Nazionale, Dron mette l’OraSì Ravenna sull’attenti: «Giocare a Bisceglie è difficile»
Riccardo Sabadini
Dopo la grande vittoria nel derby con Faenza e la parziale doccia fredda dello stop a domicilio con Lumezzane, è tempo di «discesa agli inferi» per l’OraSì Ravenna, che è attesa da un altro scontro diretto, questa volta sul parquet di Bisceglie, dove ad attenderla ci sono gli altri «leoni» del girone, in un match che si preannuncia ad alta intensità. I leoni pugliesi, infatti, a dispetto della deficitaria classifica, sono una squadra viva come testimoniato dalle ottime prestazioni contro Ruvo e San Severo e la vittoria casalinga ottenuta contro Ozzano. A fare da guida ai suoi compagni ci penserà Gabriel Dron, che la maglia dei Lions l’ha indossata per due stagioni, e che conosce molto bene le tavole del PalaDolmen: «Giocare a Bisceglie non sarà facile, io da ex lo posso dire con consapevolezza: è un campo molto ostico, il tifo è caldo e soprattutto incontriamo una squadra che punta a salvarsi e che è ricorsa al mercato per rinforzarsi, aggiungendo nell’ultimo periodo dei nuovi giocatori». Tra i nuovi acquisti della compagine pugliese, spicca sicuramente il nome di Juan Rodriguez Suppi, play-guardia che ha disputato la prima parte di stagione a Chieti per poi sbarcare a Bisceglie: nelle tre partite fino a qui disputate sta viaggiando a 20 punti di media ed è il nuovo faro offensivo dei biancoblù che hanno anche riaccolto Edoardo Fontana e aggiunto sotto canestro Milos Divac mentre hanno salutato la compagnia il forte belga Ouandie, Saladini e Ragusa. La stagione di Gabriel Dron, fino a questo momento, ha rispecchiato quella della sua OraSì: sicuramente positiva, con prestazioni di alto livello come domenica con Lumezzane con 17 punti a referto, season high eguagliato, ma anche con giornate opache. «La mia prima parte di stagione non la giudico un successo, è stata piena di alti e bassi, un po’ come quanto accaduto alla squadra. Nell’ultimo periodo sto riuscendo a trovare una buona dimensione all’interno del gioco grazie a buoni allenamenti, dobbiamo cercare sia io, a livello individuale, che tutta la squadra, di essere più continui per continuare nel nostro processo di crescita». La situazione in classifica al momento è tranquilla per l’OraSì; tuttavia, il campionato di B Nazionale si sta dimostrando molto equilibrato. Domenica, ad esempio, hanno vinto tutte le squadre della parte bassa della classifica, sovvertendo nella maggior parte dei casi il pronostico. Dron da questo punto di vista ne è consapevole: «La Serie B di quest’anno è un livello decisamente nuovo rispetto alla B degli anni passati, la differenza è evidente, il livello è cresciuto in maniera esponenziale. Ogni partita conta e non è mai scontata: adesso tocca a noi rimboccarci le maniche e dare tutto perché non abbiamo ancora fatto niente ed in questa seconda parte le squadre si sono rinforzate e tutti quanti lottano per raggiungere i propri obiettivi per cui dobbiamo rimanere concentrati e lottare su ogni pallone, solo così potremo arrivare al traguardo che ci siamo prefissati».