A Italian Got's talent il fascino dei romagnoli

Una coppia di finalisti assicurati, uno probabile, uno meno probabile ma comunque uscito con 3 sì su 4 dalle audizioni e un eliminato che però si è fatto ricordare. Per il momento è questo il «bilancio» dei concorrenti romagnoli che si sono presentati nelle prime quattro puntate di Italia’s Got Talent, il talent show di Sky e Tv8 condotto da Lodovica Comello insieme ai giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano.
Nella seconda puntata, andata in onda il 3 marzo, i fratelli forlivesi Elena e Francesco Faggi hanno ottenuto il «Golden Buzz» di Luciana Littizzetto che li spedisce direttamente in finale (in programma il 28 aprile). I due fratelli adolescenti hanno incantato il pubblico cantando Lay it all on me di Ed Sheeran con un accompagnamento di sola tastiera e aggiudicandosi, come detto, il lascia passare diretto per la finale (l’unico conferito fin qui nell’edizione 2017 del programma). Nella stessa puntata si è esibito un altro romagnolo, il sedicenne Francesco Ferrucci che ha portato sul palco una bizzarra performance di break dance sulle note delle suonerie degli smartphone, e che ha coinvolto anche una frusta nella tradizione degli sciucaren. Tutt’altro che impeccabile stilisticamente ma di certo originale, Francesco ha convinto solo Bisio e Matano, senza aggiudicarsi quindi il passaggio in semifinale.
In questo senso è andata meglio, nella terza puntata, al comico ravennate quarantenne Zagor Borghesi, che travestito da improbabile «meteorina» ha fatto delle strampalate previsioni del tempo, incassando il «sì» di tutti i giudici ad eccezione di Nina Zilli. Per il comico, già vincitore del premio Massimo Troisi e con una carriera avviata, sarà difficile arrivare alle semifinali del 14 e 21 aprile, poiché ci sarà un’ulteriore scrematura dei concorrenti qualificati prima delle fasi finali.
Con ogni probabilità in semifinale rivedremo invece il lughese Enrico «Kikko» Savorani, ballerino dell’ormai storica crew Break the Funk (nata tra Russi e Ravenna, vedi pagina 23), direttore della scuola di danza Urban Academy di Castel Bolognese e con esperienze televisive, anche a Zelig. Savorani ha incassato il sì di tutti i quattro giudici dedicando alla conduttrice Lodovica Comello un delicatissimo balletto sulle note di Dreams are my reality di Richard Sanderson, canzone-tema de Il tempo delle mele. L’originalità stava proprio nel fatto di non aver rinunciato alle tecniche e alle movenze della break dance nonostante il brano scelto per il balletto, non esattamente carico di funk al fulmicotone. Claudio Bisio si è anche sbilanciato: «Voglio vederti in finale». Chi vivrà, vedrà. (f.sav.)