Ravenna, Neri (Uil): "In aumento gli incidenti sul lavoro". Il 16 un incontro sul lavoro in sala D'Attorre

Federica Ferruzzi - Aumentano gli infortuni sul lavoro, anche se le morti sono fortunatamente in calo. E’ questo il quadro fornito dal rieletto segretario generale Uil Riberto Neri, portavoce delle tre confederazioni sindacali, all’indomani della commemorazione degli operai che 31 anni fa trovarono la morte nella stiva della motonave Elisabetta Montanari. «I dati più aggiornati sono quelli del 2016 - spiega Neri -, ma il quadro locale rispecchia la situazione a livello nazionale. Abbiamo verificato una tendenza all’aumento degli infortuni, anche se i morti sono in diminuzione: nel 2016 a livello provinciale se ne contarono 11, che sono comunque tanti, anche se in calo del 35% rispetto all’anno precedente, quando furono 17. L’aspetto grave è che aumentano gli infortuni, dove la media locale è pari a 2,73% rispetto al -1% registrato in regione e allo 0,66% toccato a livello nazionale. Il dato che colpisce è che nei settori dell’industria e dei servizi la crescita è stata del 5,75%, contro una media regionale pari all’1,04% e all’1,39% a livello nazionale. E’ il caso di dire che siamo proprio fuori scala e che occorre sviluppare una riflessione. Esiste, a mio parere, un problema legato alle dinamiche operative: se i macchinari sono a norma, è ovvio che l’attenzione va spostata sulle procedure e sull’organizzazione del lavoro. Bisogna inoltre riflettere sul fatto che i principali infortuni si verificano, da sempre, nel settore dell’edilizia, che però mai come in questo periodo è ai minimi storici. A questo segue un ulteriore dato, ovvero l’alta percentuale di stranieri coinvolti in dinamiche infortunistiche, numeri alti che dimostrano la necessità di un intervento culturale. Gli stranieri sono meno coinvolti nei corsi di formazione e, per citare un dato, al 2016 gli infortuni tra chi viene da fuori sono aumentati del 7,4%, contro una media regionale pari al 3, 75% e nazionale del 3,91%: in provincia siamo quasi al doppio di quella regionale e un po’ meno del doppio di quella nazionale». Un dato allarmante che ha spinto i sindacati a cercare soluzioni. «Alla fine dello scorso anno abbiamo sottoscritto con il Comune di Ravenna un protocollo per regolare gli appalti pubblici e stiamo lavorando con l’Unione dei Comuni per fare altrettanto nell’entroterra. C’è l’esigenza di recuperare un quadro a livello provinciale relativamente al sistema degli appalti, dove è difficile stabilire un rapporto sulla sicurezza anche a causa dei cambi repentini compiuti dalle aziende. A febbraio abbiamo stilato un documento proprio sui problemi della sicurezza che sottoporremo al prossimo governo».La celebrazione dell'anniversario Mecnavi proseguirà venerdì 16 marzo, dalle 9 alle 13, nella sala D’Attorre, in via Ponte Marino 2, dove si terrà un seminario formativo dedicato ai rappresentanti della sicurezza nazionale e territoriale per riflettere sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.