Denuncia la badante per truffa, ma si scopre che aveva provato a molestarla
Gli agenti della Squadra Mobile di Forlì hanno smascherato il 79enne ravennate che lo scorso 8 febbraio aveva segnalato di esser stato truffato da una badante, senza tuttavia sporgere denuncia. L'indagine lampo ha permesso di chiarire che la presunta truffatrice non era altro che vittima di un episodio di molestie. I fatti si sono consumati in via Corridoni, dove i due si erano dati appuntamento per un colloquio di lavoro. L'uomo aveva riferito di esser stato vittima di una truffa da parte di una giovane donna rumena che avrebbe finto di cercare lavoro come badante per raggirarlo e derubarlo di circa 400 euro e di una collanina d’oro. Ma la donna, letta la notizia sui giornali, s'è presentata in Questura per raccontare la sua versione ossia che l'uomo l'aveva cercata dicendo di aver bisogno di una badante, poi le aveva proposto di trasferirsi a casa sua per avere un rapporto sessuale. Aveva anche aggiunto che, in caso di rifiuto, l'avrebbe denunciata per truffa e per essere più convicente le aveva offerto 400 euro ed una collana d'oro. La donna ha rifiutato ma il 79enne l'ha seguita fino a casa continuando a telefonarle. Gli agenti, sentito il racconto della donna si sono messi sulle tracce del 79enne e, perquisita l'abitazione hanno anche trovato la pistola (risultata finta) che aveva mostrato alla badante estraendola dal cruscotto in auto. Sempre in casa c'erano i 400 euro e la collanina che avrebbe voluto dare alla donna. E' stato, quindi, denunciato per violenza sessuale, minaccia e violenza privata.