L’aria di festa che si respirava al PalaCattani incide sui giocatori faentini, partiti incassando un pesante 11-2. Ci pensa però coach Regazzi a far riordinare le idee ai suoi con un time out e i risultati si vedono subito. Nel giro di poche azioni i Raggisolaris trovano la parità portandosi avanti 16-14 con una schiacciatona di Silimbani. E’ proprio il pivot a trascinare la squadra a suon di punti e triple, ma è tutto il gruppo a girare a meraviglia, tanto che al 18′ arriva il massimo vantaggio: 48-36. All’intervallo Faenza conduce 51-42 con un incredibile 9/13 da tre punti. Nel secondo tempo però Lissone ritorna in partita grazie ad un immarcabile Cacciani passando a condurre 69-62 a fine quarto, approfittando anche della sterilità offensiva di Faenza, che non segna dal 27’ al 34’. Nell’ultimo periodo Lissone vola sopra i nove punti, con Faenza che riesce comunque a gestire il passivo (la promozione sarebbe arrivata con una sconfitta fino ai 18 punti), incassando la più dolce delle sconfitte. I Raggisolaris sono in serie B è questo è ciò che conta.
Raggisolaris 72
Cocoon 80
(20-21; 51-42)
FAENZA: Dalpozzo, Dal Fiume 13, Boero 9, Castellari, Silimbani 23, Benedetti 7, Zambrini 6, Troni ne, Zhytaryuk 8, Sangiorgi 6. All.: Regazzi