Nevio Salimbeni (Cna): "Lidi, i fonometri li metta anche chi non fa musica da ballo"
«Una buona novità è l'attivazione dei fonometri a partire da giugno, ma restano ancora alcuni punti da chiarire».
Nevio Salimbeni, responsabile Cna balneatori, ha appena letto l'ordinanza e si domanda quale sarà il criterio per stabilire l'inserimento dei nuovi strumenti.
«Come si fa – si chiede Salimbeni – a capire la differenza tra un intrattenimento da piano bar e uno da karaoke? I cento bagni indicati dal sindaco - osserva - rappresentano un numero approssimativo, perchè ancora non si sa quali saranno i parametri da seguire».
Di sicuro si sa invece che la spesa si aggirerà sui mille euro e, commenta l'ex assessore al Turismo di Cervia «per le realtà minori, e da noi ce ne sono tante, mille euro sono molti. Indipendentemente dal tipo di attività, comunque, se io fossi un bagnino lo inserirei a prescindere, perchè sarebbe un modo per dare una garanzia, per dimostrare di rispettare i canoni. Dopo, però, pretenderei di essere lasciato libero di lavorare». La stagione, infatti, si annuncia tra le più difficili degli ultimi tempi, senza considerare la spada di damocle del 2020. Spiega infatti Salimbeni: «per quanto riguarda il tema della Bolkenstein, il momento è decisivo. Questo è l'anno in cui le decisioni devono essere prese, complice anche il semestre europeo. Per questo serve un riordino complessivo dei canoni. Se punteremo sul diritto di insistenza o se ci avvarremo di altre formule lo vedremo, ma entro il primo luglio, data di inizio del Semestre, il Governo dovrà formulare una proposta concreta. Di sicuro è chiaro che la legge, così com'è, non potrà essere applicata. Anche la commissaria europea della Grecia ha detto che occorrerà valutare caso per caso, nazione per nazione. Trovare una soluzione a questo problema eviterà inoltre l'imposizione di possibili multe dall'Europa».