Tredozio, sabato e domenica «Su per terra» con Slow Food e Cai

Si chiama «Su per terra» il nuovo viaggio in Appennino di Slow Food Emilia Romagna e Cai Emilia Romagna, che vede sei percorsi in Appennino tra gastronomia e turismo sostenibile. Sabato 27 e domenica 28 si partirà alla scoperta della valle del Tramazzo a Tredozio tra antichi mulini, allevatori di razze autoctone, mostre mercato, degustazioni. 
«E’ un progetto partito da Slow Food per mettere in evidenza le problematiche dell’Appennino - spiega Mauro Zanarini, condotta Slow Food di Ravenna -. Le problematiche di un territorio che viene abbandonato sono molte mentre se la zona viene curata e vissuta anche il bosco viene ‘manutenuto’ e curato». 
Davide De Donà, sempre della condotta Slow Food di Ravenna, entra nel particolare delle due giornate: «Sabato è più prettamente dedicato all’aspetto escursionistico con una passeggiata nella Valle Tramazzo alla scoperta di un paesaggio con chicche di storia passata e ruderi di chiese comacine. Si tratterà di un percorso ad anello di circa 11 km, da percorrere ‘slow’ in circa 4 ore, comprese le soste. Si visiterà anche l’allevamento di cinto autoctono della Val Tramazzo di Franco Lecca. Alla sera degustazione di prodotti locali e possibilità di restare a dormire in agriturismo. Domenica invece passeggiata a Tredozio: festa nel borgo con mostra mercato a cui parteciperanno circa 20 produttori e artigiani locali con miele, piadine, olio, vino, salumi, formaggi. Sarà possibile assaggiare il famoso Bartlaz, specialità locale, e degustare piatti tipici con 4 chef locali».
A seguire i partecipanti sarà, per la parte escursionistica, Arturo Mazzoni del Cai di Ravenna, che è unito nell’approccio al territorio ‘light’ a Slow Food. «Siamo 550 soci, cerchiamo un approccio alla montagna poco invadente, che non lasci il segno se non quello degli scarponi. Con Slow Food abbiamo in comune il rispetto dell’ambiente».
«Su per Terra» propone, sempre in questo fine settimana, a Roccamalatina e Guiglia (Mo) tra «Sassi e borlenghi», assieme al parmigiano reggiano prodotto con il latte della vacca bianca modenese. Si prosegue il 3 e 4 settembre «Le colline sentono il mare» nella Valnure (Pc), dove la mariola, tipico salume locale, viene stagionata in celle dove a primavera spira il vento dal mare ligure. Ultima tappa di del progetto sarà al Museo della Montagna di Torino al Salone del gusto. Info: 0543/917912, superterraslowfood@gmail.com.

Elena Nencini