Alfonsine, Massimo Padua espone a Palazzo Marini
Sabato 13 aprile, alle ore 16.30, a Palazzo Marini di Alfonsine si inaugura la mostra personale di pitture di Massimo Padua. Eravamo abituati alla presentazione dei suoi libri dalle atmosfere inquietanti, come La luce blu delle margherite, L’ipotetica assenza delle ombre o Lame di pioggia, del resto tornerà fra non molto in libreria con il nuovo libro il cui titolo coincide con quello della mostra Le crepe invisibili. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua attività letteraria si era ridotta per dedicarsi anima e corpo alle arti figurative, dove ha trasferito i suoi soggetti onirici con vivaci colori acrilici. Già nella primavera del 2023 aveva esposto diverse opere pittoriche alla sala Sante Ghinassi di Riolo Terme, suscitando un vivo interesse. L’attuale mostra a Palazzo Marini gli consente di esporre accanto a lavori precedenti le opere alle quali si è dedicato con impegno in quest’ultimo anno. Possiamo così ammirare nuovi acrilici 50 x 70 dai titoli sognanti, come Fede, Speranza e Carità, I fiori dell’ira, E’ stato nessuno (un omaggio a Ulisse). Il titolo della mostra Le crepe invisibili costituisce il filo rosso che lega le opere presenti nella mostra e si riferisce alle crepe presenti in ognuno di noi, dovute alle esperienze vissute, ali traumi e alle paure. La mostra a Palazzo Marini, promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comuna di Alfonsine, resterà aperta dal 13 al 29 aprile; Massimo Padua, per chi volesse incontrarlo, sarà presente anche tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19. (nello agusani)