RAVENNA: Trafugate in centro alcune opere di Blub
Meno di due mesi fa, le sue incursioni artistiche notturne per le vie del centro avevano entusiasmato i ravennati. Ma le opere di Blub, l’artista toscano del progetto “L’arte sa nuotare”, fanno anche rima con vandalismo. La copia della sua Madonna col bambino raffigurata sullo sportello di un contatore di gas in via Gioacchino Rasponi, opera contraddistinta dalle consuete maschere da sub, è stata rimossa da ignoti. Ad accorgersi del furto, il consigliere comunale Rudy Gatta, che su Facebook ha così commentato: “Chi ruba arte pubblica, deruba tutti”. Non è la prima volta che l’arte di Blub viene trafugata, visto che qualche settimana fa, da via Tombesi Dall’Ova, vicino al liceo artistico, era sparito anche il Van Gogh, mentre poco dopo la realizzazione, da via Corrado Ricci, era venuto a mancare il Leonardo Da Vinci. Marco Miccoli del festival di street art Subsidenze si è detto contento del fatto che Blub venga apprezzato ma ha sottolineato come non serva trafugare gli sportelli, creando anche piccoli danni, visto che le riproduzioni delle opere di Blub sono facilmente reperibili da Bonobolabo, all’interno di Magazzeno Art Gallery: “In Emilia-Romagna – ha aggiunto Miccoli – Blub ha scelto Ravenna in quanto città ricca di storia e street art. Occorre rispettare il suo omaggio e preservarne gli interventi su strada”.