Il nuovo sistema informatico per la gestione degli ordini dei materiali, adottato dal 1° gennaio di quest’anno dall’Ausl di Imola e dall’Istituto Rizzoli di Bologna, che hanno fatto da apri pista a livello regionale, continua a manifestare criticità. Gli ordini di medicinali e protesi sono resi difficoltosi dalle problematiche del software, con potenziali conseguenze per le persone che usufruiscono dei servizi sanitari. La denuncia arriva dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che si sono riuniti in assemblea nella mattinata di lunedì 4 febbraio all’Ospedale Vecchio di Imola.