RAVENNA | Atto vandalico contro la tomba di Dante, la rabbia del sindaco
Atto vandalico, a Ravenna, contro la tomba di Dante. A denunciare l’episodio è stato il sindaco Michele De Pascale sul proprio profilo Facebook, dove ha raccontato come una bottiglia di birra sia stata lanciata, di notte, contro il portone del monumento costruito nel 1780 dall’architetto Camillo Morigia. Non è tanto il danno, secondo il primo cittadino, a dover scandalizzare, quanto il fatto che sia stato colpito il luogo che conserva le spoglie dell’autore della Divina Comm edia, un simbolo storico e culturale molto caro ai ravennati. Difficile, d’altro canto, individuare l’autore del gesto. Le immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza che un anno fa è stata installata per monitorare gli ingressi alla tomba del Sommo Poeta, infatti, non sono così chiare, anche se nei prossimi giorni saranno vagliate meglio, nella speranza di dare un nome e un volto a chi ha deturpato la tomba. Nel frattempo, è stata presentata denuncia contro ignoti alla Polizia Municipale e la Procura di Ravenna verrà informata dell’episodio. De Pascale, al grido di “Nessuno tocchi la tomba di Dante!”, ha anche annunciato l’arrivo di nuovi sistemi di sorveglianza, a tutela della sicurezza, nella cosiddetta zona del silenzio. Ma ha fatto soprattutto appello al senso civico, nella convinzione che non possa bastare la repressione, davanti a episodi simili. Il portone del monumento, che fa registrare ogni anno 500mila visitatori, sarà sottoposto a un piccolo intervento di restauro.