Ravenna, Renzi infiamma la Festa del Pd, ma il nome del candidato non c’è
Il nome del candidato, o di una eventuale candidata al congresso, come prevedibile, non c’è stato, ma questo non pare avere interessato i tantissimi (gli organizzatori parlano di tremila persone) che giovedì pomeriggio sono accorsi alla festa nazionale del Pd di Ravenna per ascoltare l’ex premier Matteo Renzi. Un lungo monologo iniziato con una frase che ha infiammato la platea: “Basta auto analisi, iniziamo a fare opposizione e ripartiamo dall’educazione e dalla bellezza”. Diversi i temi trattati dall’ex premier, che ha spaziato dagli immigrati della nave Diciotti agli equilibri internazionali, dalle polemiche sui vaccini alle continue bordate agli esponenti di Lega e Cinque stelle - “Il governo del cambiamento che cambia idea ogni giorno”. Alla fine del lungo monologo, Renzi, facendo un passo indietro, ha salutato il pubblico ricordando che chi vincerà il congresso avrà tutto il Pd con sé, perché “Chi vince, vince, mentre chi perde dà una mano e io sono pronto a darla, rifuggendo dalle logiche delle polemiche interne”.