Ravenna, Carabinieri: stroncata associazione a delinquere dedita a rapine e assegni contraffatti
Si è conclusa con 23 provvedimenti cautelari riguardanti un’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, la cosiddetta indagine “Fake” portata a termine, in ambito nazionale, dai Carabinieri del comando provinciale di Ravenna, in collaborazione con i colleghi di Napoli, Udine, Forlì-Cesena. Tre le persone in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 13 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel corso dell’indagine è emersa una figura di riferimento nell’area del lughese che teneva i contatti con soggetti del napoletano legati ad una più ampia struttura criminale che forniva assegni rubati, successivamente clonati e contraffatti, dove i titolari originari venivano sostituiti con beneficiari fittizi. Al centro dell’attività illecita assegni postali, bancari, circolari e di compagnie di assicurazione di importi compresi tra i 500 ed i 5000 euro, tali per cui evitavano di attirare l’attenzione degli impiegati agli sportelli all’atto di apertura dei conti correnti vista l’esiguità delle cifre. (Federica Ferruzzi)