RAVENNA: Prima in Regione come numero di visitatori ai monumenti statali
Un anno positivo il 2017 per i monumenti di Ravenna con tantissimi visitatori. Al primo posto nella classifica dei più visitati la chiesa di Sant’Apollinare in Classe con oltre 177mila ingressi, seguita dal Battistero degli Ariani (a pagamento al prezzo di 1 euro dallo scorso anno) con 106.637, dal Mausoleo di Teodorico che tocca quota oltre 90mila, al Museo nazionale con 27.287, al cosiddetto Palazzo di Teodorico con 9246. Questo per quanto riguarda i beni di proprietà statale.
I restanti 5 monumenti Unesco fanno capo all’Opera di Religione, cioè alla Diocesi: per il 2017 sono stati staccati 456.890 ingressi per il biglietto cumulativo a Sant’Apollinare nuovo, San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Museo Arcivescovile, Battistero Neoniano.
Buoni i risultati della Fondazione Ravennantica che gestisce Domus dei Tappeti di Pietra con oltre 72mila ingressi, 42mila visitatori a San Nicolò (Museo Tamo) e ai 29.081 mila della Cripta Rasponi, all’interno del Palazzo della Provincia, mentre l’antico porto tocca quota 19.503. Per un totale di circa 163.224 mila.
Risultati che sono in linea con il nuovo record fatto registrare nel 2017 dai musei e monumenti statali in Italia (superata la soglia dei 50 milioni di visitatori) e il 3 percento di crescita in Emilia-Romagna con Ravenna che resta saldamente la prima provincia (davanti a Parma), nel 2017 con quasi 400mila visitatori complessivi, circa 50mila in più rispetto al 2016.