IMOLA: Ok alle visite ordinarie “Ma bisogna tenere la guardia alta”
Il recente calo dei contagi ha allentato la pressione sulle strutture sanitarie presenti in regione che dopo aver riattivato le visite oncologiche e le operazioni chirurgiche non differibili, stanno via via tornando ad erogare le prestazioni specialistiche e ambulatoriali. Non si è più nella fase di emergenza critica, per fare fronte alla quale gli ospedali hanno dovuto operare una profonda riorganizzazione interna, ma d'altro canto il pericolo di nuovi focolai e di nuovi picchi spinge le Ausl, come quella di Imola, a tenere alta la guardia per evitare di ritornare ai giorni in cui i ricoverati erano nell'ordine delle centinaia. Proprio in virtù di ciò, spiega il Direttore Generale dell'azienda imolese Andrea Rossi "La nuova normalità verso cui si sta andando richiede la massima attenzione. E' necessario tenere il virus fuori dalle strutture sanitarie e dalle strutture sociosanitarie, in particolare le residenze per anziani, in cui per fortuna si è evitato il peggio grazie all'adozione di protocolli e intese realizzati dall'Ausl in collaborazione con i soggetti gestori".