Volley A2 donne, la Teodora Ravenna ci riprova contro il fanalino Altino: serve una vittoria per i playoff

Marco Ortolani
Ancora rinvii e confusione per la stagione pallavolistica, la terza consecutiva devastata dal Covid. L’Olimpia Teodora non ha giocato l’ultima gara di regular season per un mini-cluster registrato all’interno della squadra (quattro casi con sintomi nulli o minimi, come da caratteristiche di quest’ultima variante). Nel momento in cui scriviamo la società lotta per recuperare la negatività e l’abilitazione a giocare di un numero minimo di atlete che consenta la disputa della partita contro Altino, in programma domenica 13 marzo alle ore 17 a Lanciano, l’impianto in cui la squadra abruzzese disputa le partite interne. I tre punti in palio nella sfida con Altino (ferma a 0 punti e 5 set vinti in 19 partite) sono determinanti per quadrare il bilancio della stagione. In realtà ne basterebbero due per tenere lontana Marsala (a sua volta impegnata in un recupero contro San Giovanni in Marignano) e superare al fotofinish persino Olbia, cogliendo la qualificazione playoff e un sesto posto quasi impensabile due mesi fa. Se riuscirà la complicata impresa di giocare (e ovviamente di vincere) contro Altino, la squadra del presidente Delorenzi giocherà il suo secondo playoff consecutivo in cinque stagioni di A2 (sarebbero stati tre consecutivi, se la stagione 2019/2020 non fosse stata chiusa anzitempo). L’avversaria dei quarti di finale sarà la seconda o la terza del girone B e quindi Talmassons o Mondovì, che peraltro a loro volta recuperano domenica lo scontro diretto. Un playoff-premio per le atlete e per lo staff che hanno lottato con carattere per uscire (peraltro senza straniera) dal buco di morale e di classifica di fine 2021, recuperando il gioco di squadra, i rendimenti individuali e mettendo in mostra una serie di titolari aggiunte, tutte giovanissime, che hanno consentito di allungare le rotazioni e sopperire alle assenze.