"Abbiamo già deliberato di aprire al turismo vaccinale a tutte le persone che non risiedono in Italia, abbiamo redatto un regolamento e abbiamo già richieste da diversi Paesi dall'area europea, nord africa e asia per effettuare il vaccino".
A dichiararlo è il Segretario di Stato alla Sanità - l'equivalente italiano di ministro - Roberto Ciavatta che in commissione Sanità all'interno del parlamento sammarinese (il "Consiglio Grande e Generale") spiega i dettagli del turismo vaccinale.
"Si richiede sia a pagamento (50 euro per due dosi, sostanzialmente sono inclusi i costi di acquisto e per il personale impegnato) e l'obbligo di prenotazione di 3 notti in una struttura sammarinese in occasione della prima somministrazione e 3 notti a distanza di 21 giorni dalla prima prenotazione per la seconda".
"Vediamo - ha aggiunto - se potrà portare a San Marino un numero consistente di persone. Ieri abbiamo deliberato anche di procedere con la vaccinazione di tutti i cittadini sammarinesi residenti in Italia. Sono nostri concittadini e da ieri è in elaborazione un regolamento e queste persone, che non sono assistite dall'ISS, potranno contattare la struttura sanitaria e recarsi in Repubblica, potranno vaccinarsi sempre previo pagamento dei 50 euro ma non avranno obbligo di risiedere in hotel".
"Ci hanno già chiamato concittadini anche che risiedono in Svizzera e Francia - ha concluso il ministro sammarinese - che ci hanno richiesto il vaccino. Ad ogni modo, il Fondo Russo per gli investimenti diretti ha dichiarato sui canali internazionali la disponibilità di affiancare San Marino se ha necessità di ulteriori dosi, la collaborazione con il Fondo RIDF è ottima e continuerà. Augurandoci intervenga anche la certificazione di Ema per cui, lasciatemelo dire, conta più la politica che la qualità del vaccino in sé".
Infine dal Segretario di Stato Ciavatta una rassicurazione sulla sicurezza ed efficacia del vaccino Sputnik V: "Si può dire che al momento Sputnik è il migliore vaccino al mondo per l'efficacia, è vicino al 100%, più precisamente è efficare al 99,3%, dopo 2^ dose. Ancora statisticamente non è un dato rilevante. Con la prima dose solo c'è un'efficacia vicina o forse superiore ai più blasonati vaccini in circolazione".