Terminal Container Ravenna festeggia vent’anni di attività con una nuova gru
Terminal Container Ravenna ha inaugurato ieri (13 maggio) la nuova gru e festeggiato vent’anni di attività con una cerimonia che si è tenuta al porto di Ravenna nel piazzale del terminal alla presenza delle autorità e delle alte cariche aziendali. Hanno preso parte all’evento il Sindaco e Presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale; Andrea Corsini Assessore a turismo, commercio, infrastrutture e trasporti della Regione Emilia-Romagna; Daniele Rossi Presidente AdSP mare Adriatico centro settentrionale e i vertici delle aziende azioniste di T.C.R. Riccardo Sabadini Presidente Sapir e Alfredo Scalisi AD Contship Italia Group e infine per l’azienda Liebherr, costruttrice della gru, l’AD Gerry Bunyan.
“La nuova gru di T.C.R. è un ulteriore investimento dell’azienda che si rivelerà strategico per tutte le attività che operano nel porto e per l’economia ravennate nel suo complesso”, afferma il Sindaco Michele de Pascale che continua: “Un bel modo per festeggiare i vent’anni dell’azienda divenuta punto di riferimento per la portualità e destinata a crescere ancora. Il suo costante sviluppo e l’apertura a nuovi mercati e collegamenti, come testimoniato dal recente potenziamento della linea con il Bangladesh, avranno una ricaduta positiva sull’intero hub portuale, che potrà svilupparsi nel suo insieme, migliorando ulteriormente l’attrattività del nostro porto”.
Si tratta di un investimento importante che rientra nel piano di sviluppo dell’azienda e consolida il ruolo di T.C.R. come punto di riferimento per i player dell’intera supply chain. Da oltre 20 anni l’azienda è gateway strategico tra Adriatico, Mediterraneo ed Europa; posizionata in Emilia-Romagna, regione che realizza più del 10% del PIL Italiano, T.C.R. è uno snodo logistico che consente una molteplicità di connessioni marittime e intermodali.
Sottolinea l’Assessore Regionale Andrea Corsini: “Iniziative come questa che celebriamo oggi, dimostrano quanto sia importante fare squadra seguendo una strategia condivisa attraverso sinergie virtuose tra pubblico e privato. Con le nuove infrastrutture, anche con il concorso dei privati, l’hub portuale di Ravenna, che abbiamo sostenuto in questi ultimi anni con investimenti pari a circa 600-700 milioni di euro - tra risorse europee, statali e regionali - potrà diventare sempre più il porto dell’Emilia-Romagna e proiettare la nostra regione verso una concezione di trasporto e movimentazione merci moderna, efficiente e sostenibile”.