Tennis, il ravennate Dalla Valle sta vivendo un'estate da protagonista: "Sogno di ritornare a Wimbledon"

Romagna | 26 Luglio 2019 Sport
tennis-il-ravennate-dalla-valle-sta-vivendo-unestate-da-protagonista-quotsogno-di-ritornare-a-wimbledonquot
Pietro Milio
Giovane promessa del tennis ravennate e italiano è Enrico Dalla Valle, classe 1998, ma già attualmente attorno alla posizione 400 della classifica mondiale. Grazie soprattutto agli exploit di questa estate, che gli stanno regalando parecchie soddisfazioni.
Enrico, come è nata la sua passione per il tennis?
«Ero piccolissimo quando, grazie a mio cugino che giocava al Circolo Zavaglia, cominciai per la prima volta a giocare. Chiaramente all’inizio si trattava più che altro di un semplice passatempo, ma i maestri si accorsero subito che ero abbastanza predisposto per i gesti tecnici del tennis. Verso i 12/13 anni ho iniziato ad allenarmi con Omar Urbinati, maestro al quale devo tanto e che ancora oggi, quando può, mi dà una mano. Anche Enzo Bonaldo e tanti altri maestri sono stati importanti in quegli anni di formazione al circolo».
In categoria Under 13 arriva un primo importante risultato.
«Si, in Under 13 ho vinto i campionati italiani e grazie a questo successo sono stato convocato al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia. La scelta di trasferirmi da casa a quell’età non è stata semplice, l’ho condivisa con la mia famiglia. Per quanto a Ravenna lasciassi tanti affetti, il mio sogno era quello di diventare un giocatore di tennis e quindi la decisione è stata coerente con quello che mi sentivo dentro. Se tornassi indietro lo rifarei».
Come è stato l’ambientamento lontano da casa?
«Non facile nei primi momenti, le mancanze si facevano sentire. Dovevo entrare in una routine tutta nuova e farlo senza i miei cari vicino. Nei momenti di difficoltà ho sempre fatto affidamento sulla mia passione per il tennis, ho perseverato e sono riuscito ad andare avanti. Fondamentale è stata anche la sensazione e la convinzione che il percorso intrapreso fosse quello giusto per provare a diventare un giocatore, questo mi ha fatto superare tutto».
In Toscana ha trovato un altro ragazzo di Ravenna che già conosceva, giusto?
«Si, Pietro Licciardi. La sua presenza è stata decisiva, Peter ha quattro anni in più di me e abitava a Tirrenia già da qualche anno, questo mi ha permesso di prendere confidenza più rapidamente, di avere un punto di riferimento. Con lui ho davvero un ottimo rapporto. Sono rimasto 7 anni e mezzo e sono state stagioni molto positive per la mia crescita».
Dalla Toscana alla Liguria.
«Dopo Tirrenia ho deciso di trasferirmi a Bordighera, in provincia di Imperia, al Piatti Tennis Center. In questo momento è uno dei circoli migliori in Italia e penso, grazie al lavoro duro, di poter fare ancora grandi passi avanti».
Come è andato quest’ultimo mese a livello di risultati?
«L’ultima settimana di giugno sono riuscito a vincere un ITF nei Paesi Bassi. La settimana dopo sono uscito al primo turno ad un Challenger a Recanati. Nelle ultime due settimane, però, ho vinto due tornei ITF in Tunisia. Posso dire di essere in un momento di grande fiducia e che è stato un ottimo mese. Il mio prossimo obiettivo è quello di inserirmi stabilmente nei tornei Challenger. Penso sia un livello nel quale posso stare, e spero, di entrare in quel circuito».
Anche se è ancora molto giovane, ha già avuto l’opportunità di calcare il prato più famoso nel mondo del tennis.
«Giocare a Wimbledon è stata un’esperienza davvero incredibile e assolutamente indimenticabile. L’aria che si respira, la sensazione di essere in un luogo magico è ancora oggi difficile da descrivere per me. Era la mia prima volta sull’erba e mi sono trovato davvero bene su quella superficie. Sono riuscito a qualificarmi per il tabellone principale, ho vinto il primo turno contro un ragazzo giapponese e poi sono uscito contro Alex De Minaur, un giovane australiano davvero molto talentuoso che oggi è tra i migliori giovani al mondo. Aver giocato lì nel tabellone Juniores rappresenta sicuramente la realizzazione di un sogno per me, non solo per le ore passate in campo, ma anche per il contesto e per l’opportunità di ammirare i migliori giocatori del mondo da pochi metri di distanza, nel corso di tutta a loro giornata».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-tennis-il-ravennate-dalla-valle-sta-vivendo-un-estate-da-protagonista-sogno-di-ritornare-a-wimbledon-n21240 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione