Stefano Mordini è in sala, aspettando Elena Bucci
Dopo aver chiuso il festival del cinema di Venezia approderà ora nelle sale in questo burrascoso autunno. E’ Lasciami andare, il thriller psicologico del regista di origini marradese (con lunghi trascorsi ravennati) Stefano Mordini, che ancora una volta ha diretto un grande cast, con Stefani Accordi, Valeria Golino, Maya Sansa e Serena Rossi. Il film racconta di un padre che, dopo aver perso un figlio, si sta rifacendo una vita con un’altra donna, ma nel momento in cui cerca di voltare pagina succede qualcosa che lo fa tornare indietro, verso il passato. Il film, dopo aver passato durante lavorazione alcune giornate parecchio travagliate causa l’inondazione di Venezia, dove si girava, adesso se la vedrà con le sale cinematografiche nella delicatissima stagione della ripartenza con le normative anti-Covid, dopo l’estate più nera che l’intero settore avesse mai affrontato.
Ma si appresta all’approdo su grande schermo anche un’altra protagonista del nostro territorio, più a suo agio nel teatro ma tutt’altro che nuova al cinema (vedi già due film con l’acclamato Luca Guadagnino). Parliamo di Elena Bucci, grande attrice di Russi che fa parte del cast de Il cattivo poeta, pellicola che il regista Gianluca Jodice ha dedicato alla controversa figura di Gabriele D’Annunzio, portato sullo schermo da Sergio Castellitto, al fianco di Tommaso Ragno e di un nutrito cast di attori tra cui appunto Elena Bucci. La russiana interpreterà Luisa Baccara, la «Signora del Vittoriale», pianista e amante di D’Annunzio fra le più discrete, dal carattere solo in apparenza remissivo, ma capace in realtà di grandi prove di forza, tra cui la custodia di alcuni tra i segreti più protetti del poeta.
Nei mesi scorsi Elena Bucci è apparsa, proprio insieme a Tommaso Ragno e al compagno di un vita con Le Belle Bandiere Marco Sgrosso, anche in Resurrezione, nuovo film di Tonino De Bernardi (che della Bucci è stato venerato maestro) realizzato con materiali d’archivio dell’ultimo decennio. Nel film compaiono il critico cinematografico Enrico Ghezzi e il maestro Riccardo Muti.