San Pietro in Vincoli, l’Uva torna in paese
Dopo due anni di stop dovuti alle difficoltà di organizzare una pandemia una sagra storica e così importante, tornerà dal 21 al 27 settembre la festa dell’Uva di San Pietro in Vicoli, con l’edizione numero 91, il che la rende una delle manifestazioni più longeve in assoluto del nostro territorio.
Non muta la formula che ha decretato negli anni la fortuna e la solidità dell’evento, imperniato in tutto e per tutto sulla tradizione, dunque stand gastronomico romagnolo (con specialità di carne e pesce), attenzione all’agricoltura con eventi e dibattiti, grande luna park (di fatto è ormai divenuta una tradizione) e le esibizioni delle migliori orchestre da ballo romagnole, un must che a San Pietro in Vincoli regge meglio che altrove.
Questo al netto dell’avvio della sagra, che prevede nella giornata di mercoledì 21 la camminata non competitiva alle 19 e in serata lo spettacolo di ballo e ginnastica del centro sportivo New Life. Strappo alla regola musicale anche giovedì 22, quando saliranno sul palco i Colpa d’Alfredo, scafata cover band di Vasco Rossi. Il liscio sarà protagonista dalla serata di venerdì 23, quando sotto il tendone suonerà l’orchestra di Vanessa Silvagni, seguita sabato 24 dall’immancabile concerto de La Storia di Romagna, mentre tra pomeriggio e sera partiranno le sfide sportive del torneo dell’Uva Fabionlus, che andranno avanti anche nei giorni successivi. Domenica 25 pomeriggio musicale con la Banda di Sarsina e in serata ancora liscio, con Mirco Gramellini, mentre lunedì 16 toccherà all’orchestra di Patrizia Ceccarelli e martedì 27 al filologico Concerto di Romagna.