Riccardo Isola - Un nuovo importante investimento prende forma per l’Istituto superiore alberghiero «Pellegrino Artusi» di Riolo Terme. Con un investimento di 5 milioni di euro, entro un paio d’anni, questa è la previsione per il completamento, i futuri chef, maitre o addetti al ricevimento potranno avere una sede ampia, confortevole e ancora più adeguata ai livelli di insegnamento professionale. La nuova ala sarà costruita tra via Tarlombani, Zauli e Martiri di Marzabotto in adiacenza con la sede attuale. Il progetto della nuova struttura è stato realizzato da professionisti esterni, per conto della Provincia di Ravenna la quale, invece, ha realizzato quello di fattibilità tecnica ed economica.
«Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di questo step fondamentale per rendere operativo un progetto pensato ormai oltre 10 anni fa. Per Riolo Terme - commenta il Sindaco Alfonso Nicolardi - l’Alberghiero rappresenta un’eccellenza formativa strategica visto che ogni giorno lo raggiungono, per seguire lezioni, oltre un migliaio di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il territorio ravennate e non solo. Una scuola che nel corso della sua storia, ha ottenuti prestigiosi riconoscimenti in giro per l’Italia e per il mondo. Il primo - ci tiene a rimarcare il primo cittadino -è però la capacità operativa di dare una risposta occupazionale, ai ragazzi e ragazze, nel giro di pochissimo tempo. Adesso - prosegue Nicolardi - seguiremo con attenzione gli sviluppi dell’iter autorizzativo progettuale e quindi realizzativo per poter vedere quanto prima concretizzato questo importante investimento scolastico, pedagogico e socio-culturale».
Per la Provincia «l’idea alla base del nuovo stabile è di non introdurre un linguaggio nuovo rispetto all’edificio scolastico esistente, ma di reinterpretare le sue caratteristiche volumetriche, quasi si trattasse della naturale espansione dell’ultimo ampliamento. La rinuncia a un linguaggio di forte distacco dall’esistente deriva dalla necessità di semplificare la percezione dell’intero plesso scolastico da parte della cittadinanza, specialmente sull’affaccio principale di via Tarlombani». In concreto la nuova area vedrà una strutturazione funzionale in cui il piano terreno sarà adibito a cucine-pasticcerie, sale da pranzo, banco bar e simulazione accoglienza, mentre al primo e secondo piano sono previsti gli altri spazi della didattica tra cui aule di gruppo, agorà, spazi informali e di servizio. Ed ancora, il collegamento con la sede esistente permetterà il corretto funzionamento dei flussi all’interno dell’edificio tra piano terra e primo consentendo all’ingresso principale di restare invariato e permettendo così di mantenere un unico punto di controllo su ingresso-uscita. La soluzione inoltre consente di raggiungere rapidamente ogni punto del nuovo volume facilitando la connessione con le sale insegnanti, aula magna e segreteria. Infine non mancheranno adeguamenti interni per i portatori di disabilità garantiti da un ascensore e da rampe di raccordo con pendenza inferiore all’8%. Tutti i piani saranno serviti da scale al fine di garantire la sicurezza in caso di evacuazione. Inoltre sul lato est dell’istituto verrà realizzato un nuovo spazio pubblico che, arricchito da luoghi di sosta, alberature e parti pavimentate, consenta a questo brano di città di ritrovare un punto di aggregazione per manifestazioni legate all’istituto alberghiero e a eventi di carattere pubblico.
I DATI DELL'INTERVENTO
L’area interessata dalla struttura è di oltre 4.680 metri quadrati con una superficie coperta di oltre 1.400 mq suddivisi in tre piani. La struttura didattica ospiterà 17 aule scolastiche, 1 laboratorio back-front office, 2 laboratori cucina, 2 laboratori sala da pranzo, 1 dispensa, 1 aula professori, 28 servizi igienici, 4 spogliatoi, 4 depositi e pulizie, vani tecnici e ambiti di verde esterni. L’area verde esterna del complesso scolastico è completamente aperta, mentre all’interno il progetto prevede una corte ad uso esclusivo.