Il simbolo dell’Italia, la pizza, ha sfumature, interpretazioni, personalità differenti. Luogo che vai pizza che trovi si potrebbe dire.
In questi ultimi anni ha preso vita, con sempre maggiore forza e riconoscibilità, la sua declinazione «gourmet».
Nella Romagna faentina uno degli interpreti e protagonisti di questo Rinascimento culinario è sicuramente Giuseppe Merlini. Proprietario, pizzaiolo e gestore assieme alla famiglia del locale «Da Mario» dopo quattro anni di lavoro a «O’ fiore mio» di Faenza è arrivata la decisione di tornare in terra natia.
A Riolo Terme, borgo d’acque curative e Scalogno Igp, la pizzeria prosegue nella ricerca di proporre pizze dalla firma unica ed espressiva data dal lievito madre amorevolmente rinfrescato in loco ogni giorno.
C’è una risoluzione netta nel proporre una qualità organolettica rispettosa della storia di questo alimento antico ma con la voglia e la calibrata spregiudicatezza dell’osare e innovare con gusto. Ecco così le diverse farine utilizzate per l’impasto che spaziano dalla tradizionale a quelle di kamut, segale, canapa, farro e Turanicum. Ma non solo. Anche grani antichi o poco utilizzati, quali il gentil Rosso o il Grano arso, trovano spazio in un’offerta sempre varia e stimolante.
Il topping è un altro punto di forza dell’offerta in formo di questa pizzeria collinare. Tra una pummarola ottenuta dai Pelati Antonelli 8Sardegna) alla mozzarella freschissima di caseifici campani non mancano minuziose ricerche di prodotti di altissima qualità per formare guarnizioni di alta espressività identitaria italiana.
Simboli di questi mix sono ad esempio la pizza «Burrata e prosciutto di Parma», la «Mantovana» (con crema di zucca, panchetta e gorgonzola) oppure la «Romagnola» (con crema di patate violette, formaggio caprino, Scalogno e coppa di Mora romagnola).
Per quanto riguarda i formati oltre alla tradizionale napoletana «Da Mario» offre anche la varietà al tegamino, più alta, stretta e soffice. Il tutto ovviamente cotto in un forno a legna.
La pizzeria permette la degustazione di pizze anche senza glutine, qualche proposta vegetariana e in degustazione, oltre a qualche etichetta di vino territoriale, c’è la birra artigianale del birrificio Valsenio.
Un’ottantina i coperti. Per prenotazioni: 0546.74192 (solo la sera dalle 18.30 alle 23.30). (r.iso.)