Rimini, alla sbarra per stupro imprenditore viene assolto
Un imprenditore cesenate, alla sbarra per stupro di una 20enne è stato assolto in primo grado per non aver commesso il fatto.L'uomo, all’epoca 50enne residente a Santarcangelo era un amico della famiglia della 20enne e il pm Luca Bertuzzi ne aveva chiesto l’assoluzione appoggiando la richiesta promossa dalla difesa. La parte civile aveva, invece, domandato la condanna e il pagamento di una provvisionale di 30mila euro.I fatti risalgono all’estate del 2020 quando i due si misero d'accordo per vedersi a casa di lui e venne consumato un rapporto sessuale, a processo se ne discuteva la consensualità. Il giorno successivo lei gli chiese i soldi per tornare a Bologna mentre lui le disse di tornare a Santarcangelo in taxi e le fece trovare i soldi. Lei, però, non li prese e rimase nell'abitazione dell'uomo che, secondo quanto denuciò poi l'aveva violentata, e una volta che lui tornò andarono assieme in stazione dove lei partì. Gli inquirenti, nel cellulare della giovane hanno trovato una chat scherzosa che lei aveva intrattenuto con il suo presunto stupratore durante il viaggio in treno verso Bologna. Dopo l'assoluzione la difesa dell’uomo sta valutando con il suo assistito la possibilità di presentare una denuncia per calunnia nei confronti della ragazza.