Ravenna, il vicesindaco: "A breve nuovi lettori di targa e impianti di videosorveglianza nel forese e nei lidi"
Federica Ferruzzi - «Se, nel 2015, la sicurezza era il tema forte della campagna elettorale, oggi è solo uno dei tanti argomenti all’ordine del giorno». Non la prende larga il vicesindaco Eugenio Fusignani, che guardando alle prossime elezioni sottolinea come il tema della sicurezza non possa più essere un cavallo di battaglia visto che, in questi anni, la situazione è cambiata. «Ad essere cambiata è la percezione dei cittadini, anche se questo non significa che i problemi siano scomparsi. Il termometro migliore della percezione della sicurezza sono i volontari dei gruppi whatsapp, ma anche i dati dicono lo stesso: c’è stata un’azione che ha prodotto risultati. La Prefettura sta facendo un lavoro di coordinamento continuo e importante e anche questa è una delle risposte che viene data e che contribuisce a migliorare sia la percezione sia i dati reali». A questo, secondo il vicesindaco, si aggiungono gli inteventi strutturali. «Gli impianti di videosorveglianza una risposta la stanno dando, così come gli interventi mirati in zone specifiche quali il quartiere Farini, via Baccarini, via Mazzini e piazza Caduti. Ora sono in corso di esecuzione i lavori di infrastrutturazione del centro città con altri impianti di videosorveglianza e, parallelamente, si sta progettando un intervento analogo nel forese con impianti simili e lettori di targa. Il progetto avverrà in più stralci: 120 impianti per un totale di quasi un milione di euro. In proposito andremo a bando per 20 di questi e i lavori inizieranno nell’arco del prossimo anno». A seguito, poi, di un accordo con la Regione, entro il 31 dicembre si andranno a posizionare ulteriori infrastrutture nella parte sud del comune. «Coinvolgeremo i consigli territoriali di San Pietro in Vincoli e Castiglione, zone di “frontiera” che confinano con altri comuni in cui è importante avere presidi fissi. Anche gli autovelox possono essere utili, perchè rilevano presenze di targhe che possono essere coinvolte a vario titolo in diversi episodi. Un concorso di azioni dirette e non che contribuiscono ad aumentare il livello di percezione che è andato di pari passo con la diminuzione dei casi. Tra poco – aggiunge il vicesindaco – avremo i dati del Sole 24ore e mi aspetto che siano buoni. I numeri, di per sé, non dicono nulla, non ero preoccupato quando erano negativi, ma neanche mi esalto quando sono positivi. E il Covid-19 non c’entra in quanto i dati si riferiscono allo scorso anno». Un anno in cui le forze dell’ordine hanno lavorato a stretto contatto con i gruppi whatsapp. «In proposito – conclude Fusignani – auspico che anche altri gruppi entrino a far parte del progetto Ravenna SicuRA, perchè le loro risposte sono importanti. I gruppi sono di aiuto: anche grazie alla strumentazione che hanno, aderendo a questo progetto, rappresentano un supporto incredibile per la polizia locale, quindi sono utili al sistema».