Ravenna, il segretario Pd Martina attacca Salvini e Di Maio e chiede unità al partito
Un grintoso Maurizio Martina, segretario del Pd, nel giorno del suo 40esimo compleanno, chiude la festa de l'Unita' nazionale a Ravenna chiedendo unita' al partito per le sfide del futuro a partire dal congresso.
Il segretario dem attacca frontalmente il governo e la maggioranza. E li sfida. Dice che se lo invitano ad una festa della Lega o dei grillini lui ci va. "Io non ho paura del confronto con Lega e 5stelle: io li voglio guardare negli occhi e li voglio sfidare. E se mi invitano alle loro feste io ci vado, chi ha paura del confronto ha già perso".
Il primo affondo è per Luigi Di Maio. Lo invita a chiedere scusa "a Taranto e all'Italia per le bugie che ha raccontato, le falsità che ha venduto sulla pelle di quella città. Hanno confermato il lavoro che abbiamo fatto noi e hanno fatto costare questa titubanza, questa sceneggiata, 80 milioni in più", chiede polemico. L'altro colpisce Matteo Salvini: " "Restituisci quei 49 milioni di euro
delle famiglie italiane, tu c'entri, non eri altrove. Quelle sono risorse dei cittadini italiani, la sentenza va rispettata".