Ravenna, i carabinieri presentano il Calendario Storico 2019
Il 29 novembre, nel corso di una conferenza stampa il Colonnello Roberto De Cinti, a capo del comando provinciale dei carabinieri di Ravenna ha presentato il Calendario Storico dell'Arma. L'edizione 2019 di quello che è ormai diventato un oggetto di culto come dimostra la tiratura che, ogni anno, sfiora il milione e mezzo di copie, è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell'inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità e parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Le pagine del calendario 2019 presentano una carrellata dei 54 siti italiani protetti dall'Unesco e, in parallelo, viene presentato il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando tutela patrimonio culturale avviato nel '69 che di recente ha formato i primi "caschi blu della cultura" all'Unesco. Nei vari mesi dell'anno si distinguono le diverse uniformi: dal Nucleo speciale di polizia giudiziaria, nato nel '74 da un'intuizione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, al gruppo intervento speciale, dai corazzieri al raggruppamento carabinieri Investigazioni Scientifiche. Accanto a queste i meravigliosi siti italiani: dall'area archeologica di Agrigento ai siti di Pompei, da San Vitale al palazzo reale di Caserta, dalle chiese rupestri di Matera al centro storico di Siena e alle Dolomiti. Assieme al Calendario Storico, l'Arma ha stampato anche l'Agenda Storica incentrata sul tema "I carabinieri nella letteratura", un calendarietto da tavolo ed un planning e il ricavato della loro vendita sarà devoluto all'Opera nazionale assistenza orfani militari Arma Carabinieri e all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.