Ravenna, cooperativa evade l'Iva per un milione: Finanza denuncia rappresentante legale
Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre un milione di euro, importo corrispondente all’evasione fiscale realizzata da una società cooperativa operante nel settore del facchinaggio nell’area portuale cittadina. Il provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta del pm Cristina D’Aniello, è stato adottato a seguito di un'indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha permesso di fare luce su una maxi-evasione all’Iva perpetrata dalla cooperativa.A fronte dei pagamenti ricevuti per i servizi di facchinaggio resi, la cooperativa non aveva quasi mai versato l’Iva dovuta sulle prestazioni di manodopera fatturate al proprio committente, accumulando un debito con l’Erario di oltre un milione di euro. Pertanto, a conclusione delle attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno denunciato l’imprenditore milanese, rappresentante legale della cooperativa, per omesso versamento di Iva e, per garantire all’Erario l’incasso dell’imposta dovuta, hanno proposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, dei beni e delle disponibilità finanziarie dell’indagato. Il provvedimento di sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi e ha consentito al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di individuare sui conti nella disponibilità dell’indagato l’intero importo corrispondente all’Iva non versata, ora sottoposto a vincolo.