Parte con poesia e Brasile il 2020 del Mama’s club a Ravenna
Comincia con la poesia e la musica brasiliana il 2020 del Mama’s club di Ravenna, che ha preparato la seconda metà della stagione e venerdì 10 riaprirà i battenti con «In Tempi Avversi... Versi», performance poetica corale coordinata dal grande dicitore Franco Costantini e gli interventi di Gigi Canestrari, Mirta Contessi, Francesca Viola Mazzoni, Giovanni Strocchi, Paolo Strocchi, Gianluigi Tartaull, Eleonora Urizio, Guido Vicari e Gianluca Viscuso. Ingresso libero. Sabato 11 tornerà sul palco del Mama’s la musica, quella popolare brasiliana in particolare, con il concerto dei Tiquim: Alessia Di Eugenio (voce e percussioni), Francesco Battaglia (chitarra, percussioni e voce), Carla Marulo (percussioni e voce) ed Emiliano Alessandrini (percussioni e voce). Occasione preziosa perché l’approccio del gruppo è assolutamente «non cartolinesco» e fa riferimento appunto ai «tanti Brasile» racchiusi nelle ricchissime tradizioni musicali che vi provengono, non tutte ugualmente conosciute fuori dal «paese-continente». Ingresso 12 euro. Per quanto riguarda la seconda parte di stagione, gli eclettici venerdì del circolo di via San Mama proporranno il ritorno di Paola Sabbatani, Roberto Bartoli e Daniele Santimone sulle work-songs italiane (17 gennaio), il quotato cantautore Alessio Lega il 24 gennaio, la «Comedy Hour» di Alessandro Ciacci e Laura Formenti (31 gennaio), il monologo di Cinzia Damassa su Ottocento di Baricco (7 febbraio), la Bandeandrè su «Le Nuvole» (14 febbraio), l’omaggio storico a Sanremo con Domenico Gavella (21 febbraio), l’africanità di Lisa Manara (6 marzo), lo spettacolo 1917 della compagnia ErosAntEros (13 marzo), il tributo a Celentano dei Molleggiati (20 marzo) e il resoconto del «Festival della Gioventù a Ravenna 1976» (27 marzo). Per quanto attiene ai concerti del sabato, il 18 gennaio tornerà la Wickers Country Band, seguita dai Jazz Flower (25 gennaio), Gaje Gipsy Swing (1° febbraio), la world music dei Kabila (8 febbraio), di nuovo la Bandeandrè (15 febbraio), il Note Noire Quartet (22 febbraio), il trio di Paola Fabris (29 febbraio), l’america latina popolaresca di Carlos Forero (7 marzo), il cantautorato di Max Manfredi e Filippo Gambetta (14 marzo), l’omaggio a Mina dell’Harmonica Quartet (21 marzo) e la world-music dell’Hononga Quartet il 28 marzo.