Otto concerti, più due, per «Ravenna Musica»

Otto concerti più due fuori abbonamento per «Ravenna Musica», la stagione «ammiraglia» tra quelle di musica classica che l’associazione Mariani propone in città con una continuità che non ha paragoni. Grazie alle collaborazioni con Comune, Provincia e Regione e ai contributi delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Ravenna e del Monte di Bologna e Ravenna l’associazione e il direttore artistico Romano Valentini proporranno una serie di appuntamenti esclusivi al teatro Alighieri, a partire da martedì 13 febbraio con il ritorno dell’orchestra Leonore, arricchita del pianista Andrea Lucchesini, solista nel Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin. Martedì 20 febbraio un altro gradito ritorno, il violoncellista Enrico Dindo, affiancato dai Solisti di Pavia. Mercoledì 6 marzo toccherò al primo dei due pianisti dal cartellone: l’argentino Nelson Goerner. Il 13 marzo toccherà alla pianista russa Alexandra Dovgan, tra Bach, Beethoven, Rachmaninov. Il 24 marzo - eccezionalmente alle 15.30 anziché alle 21 - l’orchestra dell’istituto Verdi con Michele Guerra voce narrante proporrà Pierino e il lupo di Prokofiev, seguita il 7 aprile dal duo formato dalla violinista Anna Tifu e dal pianista Giuseppe Andaloro, ancora su Prokofiev, e poi Ravel e de Sarasate. Il 26 aprile l’orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta dal ravennate Nicola Valentini, eseguirà in prima esecuzione assoluta un brano del compositore Federico Gardella commissionato dall’associazione Mariani, mentre l’8 maggio a chiudere «Ravenna Musica» sarà l’orchestra da Camera di Mantova.
Fuori abbonamento, il 2 febbraio la Mariani porterà all’Alighiri i Floyd Machine, gruppo tributo ai Pink Floyd, e il 14 marzo l’orchestra Theresia eseguirà le Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce di Haydn.