Orion apre la quarta linea di produzione di nero di carbonio a Ravenna
Orion Engineered Carbons srl, azienda del polo petrolchimico ravennate, ha attivato con la Regione Emilia-Romagna – supportata nella parte burocratica dal Comune di Ravenna - la procedura necessaria per la realizzazione di una quarta linea di produzione di nero di carbonio.
14 stabilimenti in tutto il mondo, 1450 persone assunte, a Ravenna Orion arriva nel 1961 con 20mila tonnellate di produzione, che si aggirano oggi intorno alle 80mila. Se Orion ha investito tra il 2010 e il 2018 3-4 milioni di euro sulla parte investimenti, per il 2019 ha deciso di passare a 30-40 milioni, di cui l’80% sarà speso in Italia, e di questa cifra il 60% in Emilia Romagna.
L'intervento consentirà di portare le attuali tre linee di produzione a quattro, senza aggravi per l'ambiente in quanto si perseguirà migliorando gli impianti esistenti. In particolare nessun aggravio per le aree di danno e per le emissioni in atmosfera. Il tail-gas, scarto dalla produzione di nero di carbonio, viene riutilizzato nella centrale di combustione per produrre l'energia elettrica e il vapore necessari al funzionamento dell'impianto, perseguendo così il massimo efficientamento dal punto di vista energetico e ambientale.
«Si tratta di un investimento importante – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale – che oltre a potenziare l’attività imprenditoriale dell’azienda, ampliando anche le opportunità occupazionali, presenta caratteristiche virtuose dal punto di vista ambientale e ricadute positive per la comunità. Riteniamo la vocazione all’industria e alla produzione chimica uno degli elementi distintivi del futuro del nostro territorio».
Come richiesto dal servizio Tutela ambiente e territorio del Comune, Orion Engineered Carbons realizzerà due aree boschive a parziale compensazione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) prodotta dall’intervento. Si tratta di un’area di 30mila metri quadri a protezione dell’abitato lungo la Classicana tra via Quaroni e viale Alberti e di un’area di 40mila metri quadri alle Bassette.