Motociclismo, nel weekend torna Misano: dal ritorno di «Dovi» alla «fame» del Gresini Racing

Massimiliano Regazzi
Qui Misano, passo. Sarà il Covid, sarà il ritiro annunciato da Valentino Rossi (dal prossimo anno), sarà quello che sarà, ma l’attesa per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini non sembra più elettrizzante come una volta. Segno, forse, di un momento di «calo di tensione» del tifo, anche se la stagione è davvero a grandi livelli per quanto riguarda quanto succede in pista. Il «grande pasticcio» voluto con le gomme utilizzate (con l’obiettivo di appiattire le differenze) sta facendo il suo effetto, e spesso le gare le gare si trasformano nella ricerca di terno al lotto stravolgendo un po’ tutte le logiche. Sullo sfondo di questa situazione, bisogna dare atto agli organizzatori ed alla proprietà dell’autodromo di Misano «Marco Simoncelli» di aver ancora la forza di scommettere sul fatto che tutto tornerà come prima e quindi non bisogna interrompere la «fiammella» della passione che coinvolge anche un gran numero di volontari della Romagna come ufficiali di percorso. 
Un fatto sicuramente importante da rilevare è che già ad inizio settimane la quota di biglietti per la domenica (un numero che dovrebbe andare, a seconda delle versioni dai 23.000 ai 25.000 tagliandi) era già venduta, in un contesto Covid che ha costretto sempre gli organizzatori ad attuare un piano speciale di controlli ed anche punti specifici per poter effettuare tamponi, visto che queste manifestazioni rientrano nelle tipologie di obbligo del green pass. Misano a settembre è sempre Misano, quindi è sicuramente la gara che si mostrerà un crocevia per il campionato, in un programma davvero ricco che comprende, oltre alle tre classi, la MotoE ed il mondiale Junior che di solito fa capolino  in Spagna. Il rientro in pista di Andrea Dovizioso è di per sé una notizia e soprattutto un grande momento per il motociclismo di casa nostra. Non ce ne vogliano le nuove leve, ma lo 04 forlivese è una garanzia, comunque vada, ed in passato ha già raggiunto la vittoria (2018, Ducati). Nuovamente della partita Franco Morbidelli, al rientro dall’infortunio e che avrà il privilegio di portare in gara la Yamaha ufficiale ex-Vinales, la mossa che di fatto ha permesso a Dovizioso di rientrare dalla porta principale. La limitata disponibilità di biglietti, tuttavia, sarà mitigata dalla decisione di mandare in chiaro la gara anche su Tv8. 
Questo «giro», infatti, oltre alle piattaforme Dazn e Sky, sarà possibile godersi in diretta sul digitale terrestre la gara con i classici orari che vedono la MotoGp faro assoluto con le prove ufficiali dalle ore 14 del sabato e stessa ora per la gara della domenica, ovviamente contornate dai live di Moto3 e Moto2.