Modigliana, l’associazione «Stella dell’Appennino» presenta la sua prima carta delle annate
A metà settembre Stella dell’Appennino presenta una carta delle annate che descrive il carattere dei vini del territorio a partire dal 1990. Dal 10 al 12 settembre al Borghetto di Brola l’associazione «Modigliana - Stella dell’Appennino» organizza la sesta edizione dell’evento annuale di presentazione dei vini del territorio. Protagonista di questo 2022 sarà una carta delle annate dove l’associazione descrive, a partire dal 1990, il carattere di ogni stagione. «Il racconto del vino è racconto di diversità e originalità, di stagioni eccezionali e coincidenze irripetibili – sottolinea Renzo Maria Morresi, presidente dell’associazione e titolare dell’azienda Casetta dei Frati –. La nostra carta non stabilisce dei ranghi, ma descrive le annate partendo dalle loro caratteristiche. Un lavoro unico che aggiunge specializzazione alla narrazione che portiamo avanti da anni». Un’iniziativa che per Giorgio Melandri, wine writer e produttore a Modigliana con i vini Mutiliana, vicepresidente dell’associazione permette di leggere i vini di modigliana attraverso il tempo. «Ogni annata è diversa, unica e certe sfumature emergono solo con il tempo. Per questo abbiamo raccolto la descrizione di più di 30 annate, per sottolineare i valori legati alla longevità e allacapacità dei Modigliana di esprimere complessità negli anni. Quello del tempo è un tema importante nel mercato dei fine wines, i vini di pregio destinati agli appassionati e ai conoscitori. Sono valori d’altri tempi, ma il futuro del vino di qualità passerà ancora da lì». L’11 a pomeriggio, inoltre, si svolgerà il banco d’assaggio dove tutti gli appassionati potranno degustare i vini degli 11 produttori che partecipano all’evento: Casetta dei Frati, Ronchi di Castelluccio, Fondo San Giuseppe, Lu.Va., Menta e Rosmarino, Mutiliana, Il Pratello, Pian di Stantino, Il Teatro, Torre San Martino, Villa Papiano. Sempre la domenica pomeriggio si terrà anche la degustazione condotta da Walter Speller, prestigiosa firma per i vini italiani di Jancis Robinson, che ripercorrerà in 20 vini, suddivisi in 4 capitoli, la storia dei vini romagnoli e di Modigliana dagli anni ’90 ad oggi (degustazione su prenotazione, maggiori info sulla pagina facebook dell’associazione). Un racconto nuovo che l’associazione sta portando in tutto il mondo e che Francesco Bordini, agronomo e wine maker, titolare insieme ai fratelli di Villa Papiano, ben sintetizza: «Facciamo vini originali, perfetti interpreti del loro territorio, con un repertorio di profumi che sentiamo in alto nei boschi e che varia con le stagioni. È un patrimonio sfaccettato e cangiante di profumi - balsamici, speziati, terrosi, fruttati – che cambia valle per valle e che stiamo portando all’attenzione di tutti. È una rivincita della montagna, inaspettata e travolgente».