Lugo, da Giovanni Sollima a Beatrice Rana per «Rossini Open»
Tecnicamente il cartellone di Rossini Open si concluderà mercoledì 30 novembre, ma i quattro concerti ravvicinati di questa settimana non solo danno a pieno l’idea di «festival» connaturata all’iniziativa lughese alla seconda stagione (la prima negli spazi del teatro), ma si pongono come «rush finale» di tutto rispetto.
Sabato 19 si partirà alle 20.30 con il trio Euro Asia composto da Sarm Kim (violino), Kirill Rodin (violoncello) e la giovane pianista Roberta Pandolfi, che coadiuvata dai due scafati collaboratori di Misha Maisky si produrrà nell’esecuzione di complesse pagine di Beethoven (il Trio op.70 n.1 «Geister Trio») e Shostakovich (il Trio n.2 op.67 in Mi minore). Ludedì 21 approderà a Lugo una vera superstar della musica classica di oggi: il violoncellista Giovanni Sollima, che insieme all’orchestra Cherubini proporrà un concerto di brani dal repertorio classico e contemporaneo (da Haydn allo stesso Sollima) imperniati sul violoncello solista e sulla trascinante vitalità di questo straordinario musicista.
Non è poi meno atteso il concerto della sera seguente, quando al teatro Rossini arriverà Beatrice Rana, una delle pianiste più acclamate al mondo in questo periodo, non ancora trentenne, già nota ovunque e pronta per proporre un recital fatto di composizioni di Skrjabin, Chopin e Beethoven.
Giovedì 24 ancora un’eccellenza nazionale, peraltro di origine assolutamente lughese: il controtenore 35enne Carlo Vistoli, che sarà accompagnato dal pianista Filippo Pantieri in brani di Händel, Vivaldi, Mozart e Rossini.