Lugo, arrestato piromane che aveva seminato il panico in centro città
Dopo due mesi di ricerche e ben sei raid incendiari (20 auto date alle fiamme) è stato arrestato il piromane che aveva seminato il panico nel centro di Lugo. I carabinieri l'hanno trovato all'interno della sua casa e qui è stato rinvenuto anche materiale incendiario. L'ultimo raid era di qualche sera fa: il piromane aveva colpito in via Risorgimento dove erano andate distrutte due auto. In due mesi aveva colpito, in via Macello Vecchio, piazzale Tiziano, via Marescotti e via Giaccari. Nel penultimo raid una telecamera , anche se da lontano, era riuscito a inquadrarlo mentre scappava e questo, olre ad altri elementi raccolti dai carabinieri, sono stati utili a stringere il cerchio attorno all'uomo.
"Finalmente la notizia che tutti aspettavamo da oltre due mesi: i Carabinieri mi hanno confermato di aver individuato e arrestato il responsabile degli incendi alle auto - commenta sui social la sindaca Elena Zannoni - Dopo l’ennesimo episodio, il sesto, avvenuto questa notte in via Risorgimento e altre due auto completamente distrutte, vorrei esprimere la massima vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte e condividere il sollievo per quella che sembra essere la fine di un incubo per la nostra città. In attesa di maggiori informazioni che verranno diffuse da parte dei Carabinieri e della Procura in giornata, ci tengo a ribadire che non si è trattato di criminalità organizzata e a ringraziare tutte le forze dell’ordine, il Prefetto, la Polizia locale della Bassa Romagna e tutti i cittadini lughesi che hanno collaborato al raggiungimento di questo atteso epilogo".