Il nuovo progetto del Gruppo Hera "Digi e Lode", con la collaborazione delle famiglie e dei cittadini, mira a dotare gli istituti scolastici di nuovi strumenti digitali
Bolletta online, domiciliazione bancaria, iscrizione ai servizi online, app interattive per gestione utenze, raccolta differenziata e servizio idrico, senza dimenticare l’autolettura digitale e anche Fast Check Up, un nuovo strumento digitale che consente di capire come si sta utilizzando l’energia e in che modo intervenire per ridurre i propri sprechi, a vantaggio dell’ambiente e del portafoglio.
Da oggi, scegliendo di utilizzare uno o più di questi strumenti, messi gratuitamente a disposizione da Hera per i suoi clienti, famiglie e cittadini residenti nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini potranno accumulare punti convertibili in contributi economici per le scuole, allo scopo di finanziare progetti di digitalizzazione.
È questo, in sostanza, il funzionamento di Digi e Lode, il nuovo progetto del Gruppo Hera presentato oggi a Imola alla presenza di Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm, Giuseppina Brienza, Assessore alle politiche educative del Comune di Imola, e Adele D’Angelo, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo 5 Imola, e che mira a contribuire alla digitalizzazione delle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio servito, sia pubbliche che paritarie. Il progetto ha il Patrocinio del Comune di Imola
Ma come funziona, in concreto, Digi e Lode?
Ogni volta che un cliente attiverà uno o più dei servizi digitali citati, concorrerà a incrementare un punteggio che verrà ripartito tra le scuole del suo Comune.
Per il cliente, inoltre, è possibile scegliere la scuola cui destinare il punteggio acquisito compilando il form sul sito web dedicato all’iniziativa digielode.gruppohera.it.
In questo modo i punti verranno attribuiti alla scuola scelta e acquisteranno un valore maggiore, venendo moltiplicati per 5 volte.
Nell’anno scolastico in corso (2017/2018), il Gruppo Hera premierà le 40 scuole del territorio (30 nei Comuni con più di 50.000 abitanti e 10 nei Comuni sotto i 50.000 abitanti) che avranno raggiunto i punteggi più alti con 100.000 euro complessivi, 2.500 euro ciascuna, per progetti di digitalizzazione. Tutte le informazioni su come partecipare sono su
http://digielode.gruppohera.it/
“L’innovazione è una leva fondamentale che orienta a tutti i livelli l’azione del Gruppo Hera – afferma
Cristian Fabbri – e il rapporto tra l’azienda e i territori, in questo senso, non fa eccezione. Ecco perché, attraverso Digi e Lode, vogliamo contribuire all’ammodernamento delle strumentazioni di cui dispongono le scuole delle nostre comunità di riferimento, collaborando in una logica di valore condiviso con amministrazioni comunali, scuole e famiglie. Spesso i concorsi per i clienti premiano gli acquisti, questo progetto invece ha la finalità di attivare un circolo virtuoso che incentiva lo sviluppo dei comportamenti digitali dei nostri clienti attraverso i quali si creano le condizioni per potenziare le dotazioni digitali delle scuole e quindi l’ulteriore sviluppo della cultura digitale collegata al mondo dell’istruzione delle generazioni future”.
“Il progetto Digi e Lode promosso da Hera è molto stimolante per le famiglie che possono, tramite l’assunzione di nuove consuetudini, dare un concreto aiuto alla scuola – dichiara Giuseppina Brienza -. Questo progetto ha il merito di aver fatto coincidere un interesse aziendale con quello sociale e scolastico e molti sono i vantaggi di cui le scuole potranno usufruire. Grazie quindi ad Hera, per lo spirito innovativo adottato e per la coesione trovata con quelli che sono gli indirizzi scolastici ministeriali per le scuole del nostro territorio” .
Per Adele D’Angelo, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo 5 Imola, “Digi e Lode è un progetto innovativo e originale. Lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti è una priorità e un traguardo che le scuole hanno a cuore e Digi e Lode offre la possibilità di creare rete tra scuola, famiglia, impresa ed ente pubblico per promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio dell’innovazione didattica e creare ambienti di apprendimento stimolanti, obiettivi che anche il nostro istituto ha messo in atto”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni alunni dell'Istituto Comprensivo 5 (nella foto) che hanno mostrato i robottini realizzati nell'ambito dei un progetto digitale l'estate scorsa