Il SaxArts parte da Russi guarda ai suoni dell’America Latina

Tre appuntamenti a Faenza, Russi e Tredozio, nei luoghi in cui il SaxArts Festival è ormai di casa: questa la scelta del direttore artistico Marco Albonetti per la ventunesima edizione della rassegna dedicata al sassofono, che tornerà nelle tre città dal 23 al 28 luglio. Come di consueto, sui palchi del SaxArts Festival si alterneranno figure di spicco del panorama musicale internazionale con musicisti più giovani ma dal talento cristallino, in concerto a ingresso libero. Il sassofonista argentino Javier Girotto e il fisarmonicista pugliese Vince Abbracciante apriranno il SaxArts martedì 23 alle 21 ai Giardini della Rocca di Russi, all’insegna di «nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango». «A Saxophone Journey» è il concerto che il Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble diretto da Marco Albonetti proporranno venerdì 26 a Faventia Sales, alle prese con un autentico viaggio sonoro fra luoghi e compositori, attraversando classica, folk, klezmer, ragtime, e tango. Gli allievi della classe diretta da Albonetti provengono da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Lituania, Costa Rica, Israele e diverse città italiane. Il terzo concerto porterà la rassegna nella splendida cornice di Palazzo Fantini, a Tredozio. Qui, domenica 28 alle 21, saranno le note del Takata Trio a concludere il festival. La formazione – composta da Angel Ballester Veliz ai sassofoni e al flauto, Carlos Gonzalez al basso e alla voce e José Antonio Molina alle percussioni – affonderà nel panorama dei ritmi latino-americani, spaziando dalla rumba alla timba, dalla nueva trova al Bolero, fino alla musica folkloristica dell’America Latina. In ottobre, infine, Faenza ospiterà il concerto del ventennale del SaxArts Festival: un’occasione per tracciare un bilancio di una manifestazione, nata nel 1999 e giunta nel 2019 alla ventunesima edizione.